Moda, oggetti, moto e brand storici: il vintage invade il Lanificio Conte
Sabato 26 a domenica 27 novembre al Lanificio Conte e allo Spazio Shed a Schio torna un appuntamento molto amati dagli scledensi. E’ infatti il week-end di Panni Alti Vintage al Lanificio Conte, antico edificio industriale, da dove già nel 1700 si diede concessione per la produzione dei “panni alti”. Per la quarta edizione saranno una quarantina gli espositori selezionati, provenienti da ogni parte d’Italia, per l’amata mostra-mercatino dedicata agli amanti della “dolce vita”: moda, accessori, design, dischi, libri, locandine e modernariato esplodono con la loro bellezza in questa edizione dedicata agli acquisti di Natale. All’interno dell’evento c’è anche una sezione dedicata ai talenti del saper fare, chiamata Savoir Fair: una decina di giovani creativi espongono oggetti realizzati trasformando vecchi materiali in bijoux, abiti e accessori moda, fino agli oggetti per la casa.
Panni Alti Vintage non è però solo un mercatino, perché sono molte le mostre e gli eventi a tema in programma.
La prima – dal titolo Chiaro? Limpido…Recoaro! – sicuramente evocherà a molti vividi ricordi di un tempo passato. Anni in cui il simpatico personaggio di Capitan Trinchetto al Carosello sorseggiava Acqua Recoaro, quelli del boom economico, quando questo marchio varcava i confini nazionali. Una mostra che vuol essere un breve excursus su quel periodo, attraverso oggetti simbolo, gadget e manifesti pubblicitari che raccontano il prestigio del marchio Recoaro raggiunto nel secondo dopoguerra, suggellato poi ai tempi del celebre, indimenticabile, Cantagiro. Gli oggetti esposti sono parte di una collezione privata che raccoglie immagini, oggetti e varie testimonianze storiche delle bevande a marchio Recoaro a partire dal secondo dopoguerra, per gentile concessione del Museo Camposilvan di Recoaro Terme.
Allo Shed invece va in scena il lavoro delle filandiere: l’arte della seta: direttamente dal Museo dell’Arte Serica e Laterizia di Malo la mostra ripercorre tutte le fasi di produzione del nobile filo, partendo dall’allevamento del baco da seta e dalla cura dei gelsi e loro utilizzo fino alla trattura della bava dal bozzolo e alla seguente produzione di matasse. Vi sono esposti macchinari per la trattura e altri strumenti di lavoro presenti nelle varie filande di Malo. E’ un assaggio di una delle due attività che hanno fortemente caratterizzato l’economia e la comunità maladense fino alla fine degli anni sessanta. Accanto ai macchinari da trattura e a pochi, semplici oggetti d’uso nel luogo di lavoro – la filanda – alcuni video approfondiscono l’allevamento del baco e il lavoro delle filandiere. Nei pomeriggi di sabato 26 e domenica 27 novembre, dalle 15 alle 18 si tengono dimostrazioni di trattura della seta in forma di laboratorio: sei “filandine” sono a disposizione di quanti (anche i più piccoli) vorranno sperimentare sul campo la magia della trattura.
L’Historic Club Schio, in collaborazione con alcuni moto club dell’Alto Vicentino, organizza invece al Lanificio Conte una mostra di motocross dagli anni ’50 ai ’70. Oltre a molte moto dell’epoca come Husquarna, Cz, Maico e Ktm, si può ripercorrere la storia delle piste da cross della zona agli esordi – Priabona, Pievebelvicino, Recoaro e altre – raccontata dai campioni del tempo e accompagnata da foto in bianco e nero e video inediti. Incontro con i piloti domenica alle 17.
E’ previsto, anche un workshop di burlesque, domenica allo Shed con Burlesque & Cabaret Verona. Siparietti d’altri tempi, sofisticati, coinvolgenti, ironici e sempre di qualità: un’ora alla scoperta del magico mondo del burlesque per scoprire cosa rende una donna sensuale, femminile e sicura di sé, mettendosi in gioco.
Le vetrine infine saranno corredate con vari oggetti d’epoca, in tema con i modelli esposti e gli orologi. Tra molti cronografi esposti merita una segnalazione un esemplare delle Ferrovie dello Stato e un raro un modello da tasca con quadrante Enrico Gasparella Schio. Prevista anche tanta musica e un flashmob di lindy hop (danza afroamericana nata ad Harlem negli anni ’30).