Poesie sacre dell’Islam e musica della tradizione cristiana a Palazzo Chiericati
“Il mondo ha un grande bisogno di bellezza e di amore”. Da questo nasce l’idea di un concerto di musica e poesia che avvicini i vicentini delle diverse tradizioni e delle comunità cittadine, toccando i temi universali che appartengono a tutti. E’ il concerto Musica di Pace, che si tiene domenica prossima alle 20.45 nel Salone d’Onore di Palazzo Chiericati. Il concerto, ad ingresso libero, è promosso dal Comune di Vicenza (assessorato alla comunità e alle famiglie e assessorato alla crescita), in collaborazione con I Cantori di Santomio, il Centro Culturale Islamico Ettawba e il Centro Ecumenico Eugenio IV. L’iniziativa è stata presentata oggi a Palazzo Chiericati dal vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci, dall’assessore alla comunità e alle famiglie, Isabella Sala, dal presidente del Centro Culturale Islamico Ettawba, Rom Abderahime, dal presidente del Centro Ecumenico Eugenio IV, Monsignor Giuseppe Dal Ferro, e dal presidente del coro “I Cantori di Santomio” Anna Baldo.
“Con la riapertura il Chiericati, ripensato secondo una nuova concezione, come uno spazio della polis, della città e della comunità, ha iniziato la sua trasformazione per diventare a tutti gli effetti un polo culturale moderno, uno spazio di riflessione per la crescita individuale e collettiva – ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci – Poiché una delle forme più alte di integrazione è quella che avviene attraverso la scoperta delle culture, comprendendone le tradizioni e le idee differenti, abbiamo ritenuto fosse opportuno ambientare il concerto Musica di Pace proprio qui, in quello che riteniamo essere un luogo simbolico. Il dialogo musicale che apriremo al Chiericati avverrà attorno al tema della Misericordia, di cui ritengo abbiamo necessità di riscoprire il significato”.
“Scambi e relazioni sono da diverso tempo numerosi con la comunità musulmana: quella che presentiamo oggi è un’occasione nuova di incontro e confronto in musica, un dono offerto alla città in uno dei palazzi storici più noti a cui è stata data una nuova veste – precisa l’assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala -. Ringrazio I Cantori di Santomio e la comunità musulmana, veri protagonisti di questo evento a cui è invitata tutta la popolazione. Insieme hanno creato qualcosa di nuovo, un punto di luce all’interno del dialogo vivo da anni tra Comune, comunità musulmana e Centro Ecumenico Enrico IV. La musica è un linguaggio universale: attraverso il confronto tra lingue e culture differenti il pubblico che interverrà al concerto avrà l’opportunità di imparare qualcosa in più dall’altro. Dopo il concerto al Chiericati il prossimo appuntamento per un’ulteriore occasione di confronto sarà al Culturale Islamico Ettawba il prossimo 27 ottobre”.
Accanto al coro polifonico, ci sarà la partecipazione straordinaria del cantore del Centro Islamico che eseguirà la “Chiamata alla preghiera” e successivamente una poesia sacra del VII secolo.
Il coro polifonico proporrà brani di musica sacra della tradizione occidentale, dal canto gregoriano alla polifonia del ‘500, fino alla musica contemporanea, facendone dono di condivisione alla comunità. L’intero programma verte sul tema della misericordia di Dio, che viene ripercorso egualmente dal Cristianesimo e dall’Islam, e sulla figura di Maria, invocata dai fedeli delle due religioni.
Per una maggiore comprensione da parte del pubblico, i testi, che nella versione originale sono in arabo e in latino, saranno declamati in italiano e in arabo. L’invito è rivolto tanto agli italiani quanto agli stranieri tutti, ai musulmani e ai cristiani, agli amanti della musica (anche non religiosi) come occasione per godere degli effetti benefici dell’ascolto musicale e dell’esposizione al bello artistico, dedicando un po’ di tempo per soffermarsi sul pensiero positivo di amore e fratellanza.
Per informazioni: icantoridisantomio.it