Polveri sottili, Arpav “qualità dell’aria scadente”
A causa delle condizioni meteo stazionarie di questi giorni la qualità dell’aria nel vicentino è stata a dir poco scadente. Come si legge infatti nel rapporto diffuso da Arpav in febbraio sono stati ben otto i giorni consecutivi in cui il vicentino ha fatto segnare valori oltre il limite giornaliero del PM10. Situazione che non migliorerà nel breve termine.
Il livello di inquinanti è leggermente sceso nel corso dello scorso weekend grazie ad un buon rimescolamento termico diurno, anche se le concentrazioni di polveri sottili sono rimaste oltre il limite di legge in molte centraline della rete. Fino a mercoledì 22 inoltre permarranno condizioni non buone dell’aria respirata nel vicentino, rimanendo invariata la situazione meteorologica con inversioni termiche nelle ore notturne, che determineranno l’accumulo delle polveri e la riduzione della dispersione degli agenti inquinanti. La qualità dell’aria sarà complessivamente in lento e progressivo peggioramento e resterà oltre i limiti di legge su gran parte della regione.
I consigli di Arpav per salvaguardare la propria salute sono di concentrare le attività all’aria aperta nelle prime ore del pomeriggio, distante dai bordi delle strade. Arerare le abitazioni in tarda mattinata o nel primo pomeriggio, evitando di lasciare aperte per lungo tempo le finestre la mattina presto o in serata.