Presepi, fiaccolate, concerti: gli eventi da non perdere a Natale
E’ ricco di opportunità il calendario di manifestazioni dedicate in questi giorni al Natale. Ecco i principali appuntamenti da non perdere.
Santorso. Questa sera torna la tradizionale fiaccolata sul monte Summano: salita escursionistica al “Monte Sentinella” delle nostre Prealpi Vicentine, alle 17 Santa Messa al Santuario posto sotto la cima, falò con brulè e cioccolata. Rientro alle auto in notturna. L’itinerario di salita e discesa verrà deciso in base al grado di allenamento medio dei partecipanti. Il dislivello è di circa mille metri, la difficoltà media. Lungo il percorso verranno illustrate le peculiarità storico-naturalistiche dei luoghi attraversati. Info: 3402960979.
Sempre questa sera alle 20.45, a Vicenza al Teatro Comunale, Gospel in Vicenza! con la Bassano Bluespiritual Band: un concerto con il gruppo composto da 47 voci e 7 musicisti e guidato dal maestro Lorenzo Fattambrini. Accanto ai gospel saranno proposte le riletture dei più celebri carols (canti di Natale) in un percorso vocale intessuto di canzoni che spaziano dal cielo alla terra, per tutte le età, ricco di sorprese, profonde suggestioni e grandi emozioni.
Ancora questa sera, a Caltrano, grande concerto di voci bianche e giovanili alle 20.30 nella chiesa parrocchiale. Tre i cori che si alterneranno sul pulpito, emozionando gli spettatori con l’interpretazione dei più belli e suggestivi canti natalizi: il Coro Piccole Voci e Limoni Blu di Marano Vicentino, diretto da Massimo Zulpo, il Coro Amicanto di Malo, diretto da Stefania Lanaro, ed il Coro Giovanile Città di Thiene, diretto da Silvia Azzolin. Organizzato, nell’ambito di RetEventi 2017, dall’Ufficio Cultura della Provincia di Vicenza in collaborazione con la locale amministrazione comunale e la Consulta di Vicenza dell’Associazione per lo Sviluppo delle Attività Corali del Veneto, l’appuntamento è un piccolo cadeau per tutti gli amanti della musica polifonica.
A Torrebelvicino, domani 24 dicembre, fra le 16,30 e le 17,30 accensione della stella sospesa: sarà possibile ammirarla da tutto l’Alto Vicentino.
Sempre domani, a Schio, inaugurazione dell’Albero della Vita, alle 11 presso il Portego dei Garbin (ingresso da Piazza dello Statuto): una struttura sagomata a forma di albero, che verrà fissata nella parete del portico. Lì troveranno posto i nomi e le rispettive date dei nuovi nati in città. A seguire, sempre presso il Portego, saluto di bentornato a Dino Lanzaretti, che arriva a Schio dalla Siberia dopo aver pedalato per 17 mila chilometri.
A Thiene sono i giorni della Nina, il canto popolare natalizio (detto anche la Canta nel senso di una cantata collettiva). Si racconta che una popolana annunci la nascita del Redentore ai suoi concittadini, i quali in coro le rispondono con l’ansia di conoscere ogni particolare del grande avvenimento. La gente si incontra nei giorni che precedono il Natale nei quartieri della città e rievoca l’atmosfera natalizia dei tempi andati. Stasera alle 20,30 e domani alle 20,45 l’appuntamento è in Casa Pajello in via Carlo del Prete all’angolo con via Dante, con le Nine Carmelina cola e Alessandra Stella: la 40esima edizione del canto della Nina vuole essere un omaggio a Carlo Restiglian, che ha dato inizio a questa tradizione natalizia in Casa Pajello. Oggi dalle 17 alle 19 Canti di Natale in Piazza Chilesotti con gli allievi dell’Istituto Musicale Veneto Città di Thiene e farfalle luminose per le vie del centro storico (ore 18 lancio palloncini in piazza Chilesotti). Domani, vigilia di Natale, nel pomeriggio distribuzione di cioccolata e vin brulè a cura della Pro Loco Thiene, dalle 15 alle 19 canti di natale in Piazza Chilesotti con il coro le Cicale e alle 22 appuntamento nel cortile del Castello Colleoni per la tradizionale Canta della Nina gigante, che coinvolgerà tutti i quartieri della città. Alla conclusione la Pro Loco distribuirà cioccolata, vin brulè e trecce, offerte da Ascom Thiene. In Sala Borsa, val la pena di ricordare l’esposizione di presepi artistici.
A Valli del Pasubio, in contrà Bariola, il tradizionale presepe vivente, da domani 24 dicembre al 31 gennaio: l’unico presepe con i volti degli abitanti della contrada. Domani, in particolare, il Bambin Gesù dopo la Santa messa delle ore 21 verrà portato alla capanna dai bambini del paese accompagnati dal suono della zampogna.
A Villaga, il 29 e 30 diecembre, assolutamente da non perdere il presepe vivente in grotta, una proposta per credenti e non credenti: un presepio vivente unico nel Vicentino e Veneto, tra i pochi in Italia assieme a quello di Matera, a cadenza biennale, con 250 figuranti, una scenografia mozzafiato con grotte naturali come la Betlemme di duemila anni fa, visitato da 10mila persone per la regia di Antonio Gregolin. Si tiene nell’estuario scenografico delle grotte preistoriche di S.Donato, sulla dorsale dei Monti Berici. “Non ci basta sentirci dire ‘bello il presepio’, solo per gli effetti e l’ambientazione che rispecchiano la più classica tradizione. Vogliamo invece offrire un messaggio diverso e stimolante a quanti sono in ricerca o lontani dalla spiritualità tradizionale” spiega Gregolin.