Rogo della Stria. Misure speciali per evitare incendi
La grande arsura di queste ultime settimane ha richiesto particolari attenzioni per il tradizionale Palio e Falò della Stria a Recoaro Terme. La festa folcloristica che si terrà durante l’Epifania sarà infatti soggetta ad alcune restrizioni dettate da un’ordinanza del Sindaco Giovanni Ceola, necessarie per evitare l’alto pericolo di incendi nelle attuali condizioni di siccità.
Come vuole la decennale tradizione infatti a Recoaro Terme nei giorni della Befana si tengono il Palio e poi il Falò della Stria, festa popolare in cui le frazioni della Conca di Smeraldo si sfidano in gare di abilità e giochi di una volta, abbigliati rigorosamente alla maniera del secolo scorso. Al termine della competizione nel Centro del paese si brucia il tradizionale rogo con il fantoccio a sembianza della Stria in cima. Celebrazione di antichissimo corso pagano fatta per propiziare l’anno nuovo, bruciando la strega quale incarnazione degli spiriti malvagi e negativi.
Quest’anno date le particolari condizioni di siccità la manifestazione si svolgerà con alcune restrizioni come comunicato da un’ordinanza diffusa dal Comune di Recoaro. “Sono consentiti i roghi nella periferia del paese il 5 dicembre e il grande falò del 6 nel centro – si legge – ma solamente a distanza di almeno 100 metri da aree boscate, cespugliate o arborate”. I roghi inoltre non potranno durare per più di due ore, accesi solo in assenza di vento e prestando particolare attenzione. Previste inoltre multe da 25 a 500 euro per chiunque non dovesse attenersi alle indicazioni riportate nel documento.