Superstrada Pedemontana Veneta, da oggi aperto il casello di Malo. Senza cerimonie
Niente rulli di tamburi e squilli di trombe, al massimo uno di clacson e subito al volante per “testare” il tragitto Malo-Breganze. Ai primi di giugno del 2019 fiumi di persone e autorità politico-economiche parteciparono all’inaugurazione del primo tratto della Spv aperto al traffico su ruote, mentre oggi, 18 giugno 2020, l’allacciamento da Malo allo svincolo dell’A31 Valdastico verso Breganze sembra essere passato un po’ in sordina.
Vuoi per i tempi storici legati alla pandemia che sconsiglia folle di gente, vuoi perchè l’apertura di un nuovo tratto della maxi infrastruttura viaria stavolta non è una primizia da prima pagina.
Presenti comunque alcuni amministratori locali, stamattina, tra cui la prima cittadina maladense Paola Lain, per il varo dell’opera, il cui completamento si prevede ora per l’anno 2021 inoltrato. Si allunga a circa 12 chilometri il tratto percorribile della Spv in territorio vicentino, visto che dal mezzogiorno di oggi è stato aperto il casello di Malo, verso Est. Ci sarà invece da attendere – parecchio ancora – per il completamento del link in tunnel da Castelgomberto, complice le pendenze giudiziarie sulla galleria di collegamento tra l’Ovest e l’Alto Vicentino.
Nella consueto punto stampa da Marghera, il Governatore Luca Zaia ha commentato la nuova apertura, la seconda in ordine di tempo dall’inizio dei cantieri sui 14 caselli previsti e in via di costruzione. A distanza di poco più di un anno da quel 3 giugno 2019 celebrato in pompa magna tra Thiene e Breganze, con innesto sull’A31, primo scorcio percorribile dei 94 chilometri e spiccioli della Pedemontana.
“Abbiamo preferito evitare inaugurazioni per non procrastinare ulteriormente i tempi di apertura – ha specificato il presidente della Regione Veneto – era doveroso consegnare quest’opera ai cittadini. Si aggiungono altri chilometri disponibili sui 94,5 totali, oltre a 68 di adduzioni che rientrano nei costi. Si farà magari un’inaugurazione finale a Spv ultimata ad eccezione dei 6 chilometri della galleria di Malo di cui siete ampiamente informati su sequestri e dissequestri. A parte questo percorso, nel 2021 si chiude”.
Il via libera sul secondo tratto vicentino messo a disposizione di automobilisti e affini è scattato intorno a mezzogiorno di oggi. Dalla cittadina di Malo quindi si potrà agevolmente raggiungere Breganze e le “porte” dell’area Bassanese in soli 7 minuti, passando sopra il torrente Timonchio, oppure immettersi direttamente sull’autostrada Valdastico con evidenti risparmi di tempo e di traffico. Per la “modica” (si fa per dire) cifra di 2, 20 euro di pedaggio.
Uno snodo importante particolarmente gradito ai cittadini maladensi d’ora in poi, anche se “monco”, si stima per almeno un anno e mezzo di ritardo accumulato nei lavori, della possibilità di raggiungere l’area di Montecchio/Arzignano. Per buona pace di chi è costretto a percorrere la Strada Priabonese negli spostamenti dall’Altovicentino verso le vallate del Chiampo e dell’Agno.