Tripudio orange, il Famila Basket vince la 10° Coppa Italia
Una macchina da vittorie, un gruppo di talento cristallino, una società strutturata e seria. Questo è il Famila Basket Schio, che nel pomeriggio di ieri al Pala Taliercio di Mestre ha portato a casa la Coppa Italia 2016-17, ennesimo trofeo della gestione Cestaro. Decisiva la vittoria contro la Gesam Gas Lucca per 80-66, al termine di una final four di Coppa tiratissima per via delle tante assenze in casa Schio.
Finali di Coppa Italia delicate anche in virtù del recente cambio di allenatore, con Mauro Procaccini chiamato pochi giorni fa a sostituire Miguel Mendez. Una scossa che ha risvegliato l’ambiente scledense, cui è seguita la vittoria in Eurolega con Praga, decisiva per la qualificazione agli ottavi, e soprattutto la vittoria della Coppa Italia. Appuntamento al quale il Famila arrivava in emergenza, data la simultanea assenza dei due centri francesi Yacoubou e Miyem.
Ma nonostante tutto la squadra del presidente Marcello Cestaro ha è dimostrato ancora una volta il suo Dna vincente, anzi stra-vincente. Dopo aver battuto in semifinale le acerrime rivali della Umana Venezia con il punteggio di 67-55 le orange si sono scontrate in finale con la Gesam Gas Lucca, altra squadra con cui la rivalità è sentitissima. Una partita difficile e tiratissima, almeno fino al terzo quarto. Fino ad allora le squadre si erano ribattute punto su punto, con nessuna delle due intenzionata a cedere. Ma nell’ultimo parziale il Famila ha messo sul campo tutti i suoi assi, a partire da Jolene Anderson, migliore in campo della partita con 33 punti e anche MVP del torneo, passando per la stellina Cecilia Zandalasini e l’eterna Chicca Macchi. Troppo forti le bocche da fuoco scledensi per la combattiva Lucca, che capitola con il punteggio di 80-66.
Altro titolo in bacheca quindi per il Famila Basket di Marcello Cestaro. Si tratta della sesta Coppa Italia vinta negli ultimi otto anni, la decima della storia arancione.
Tra i tantissimi tifosi scledensi presenti al Pala Taliercio anche l’assessore allo sport di Schio Aldo Munarini. “Ritengo giusto sottolineare il significato che questi risultati rappresentano per la nostra città – ha detto – anche a livello sociale, per tutti i giovani che riesce a sostenere nella pratica dell’attività sportiva. Un grazie sincero dalla città di Schio al presidente Marcello Cestaro, che dopo trent’anni riesce a mettere ancora a disposizione grandi risorse economiche ed organizzative per raggiungere questi grandi risultati”.