Un Natale a tante voci e a tante mani, in centro e nei quartieri
Sarà un Natale all’insegna della coralità – non solo musicale – e dell’impegno di squadra, quello che si appresta a vivere Schio, grazie alla disponibilità di numerosi soggetti del tutto intenzionati a portare la gioia e serenità di cui l’evento è l’emblema.
Durante la conferenza stampa per la presentazione del ricco programma cittadino per le imminenti festività, l’assessore allo sviluppo economico Anna Donà ha sottolineato proprio la grande partecipazione dei tanti soggetti coinvolti: Comune, Ascom, Schio Life, La vie en rose, Coralità scledense, Consigli di quartiere, Parrocchia di S. Pietro, Istituto salesiani Don Bosco, Associazione nazionale alpini, Protezione civile Val Leogra, Protezione civile e ambientale Leogra e Timonchio, scuole e associazioni di volontariato. Un lungo elenco che testimonia la volontà di una città intera a ritrovarsi nello spirito del Natale.
La novità di quest’anno è la nascita dell’associazione Cuore di Schio, un gruppo di commercianti decisi a rivitalizzare il centro storico, che sta rapidamente raccogliendo adesioni.
“Quello del 2016 sarà un bel Natale” ha dichiarato il Sindaco Valter Orsi “non solo in centro ma anche nei quartieri, nelle parrocchie e in ogni altro luogo di Schio in cui qualcuno sta lavorando perché la magica atmosfera sia diffusa in tutta la nostra comunità. La città ha voglia di fare e lo sta dimostrando”.
Mercatini, laboratori per bambini, prodotti tipici locali tra cui l’originale miele urbano prodotto in città a S. Rocco in casa Mondin, carrozza con cavallo, maghi, fate, sfide all’ultimo tortellino in un inedito duello gastronomico Schio – Bologna… E poi i grandi concerti a cura di Schio Life per abitare la città come una metropoli europea con le esibizioni di artisti internazionali. Anche Ascom si farà promotore di Pane..ttone. Ancora musica inoltre con il pianista itinerante Paolo Zanarella pronto a incantare il pubblico lungo le vie del centro.
Dall’Istituto Salesiano invece una proposta più strettamente collegata alla dimensione sacra del Natale: la realizzazione di tre sculture in legno alte circa due metri, a opera di altrettanti artisti. Le statue rappresenteranno personaggi del presepe e saranno ricavate dal legno del vecchio cedro del libano che fu a lungo un simbolo della città in Piazza dello Statuto.
Insomma, se qualche pericolo ci sarà, sarà quella di perdersi qualcosa in questo sorprendente intreccio di persone eventi e appuntamenti che promettono un Natale davvero speciale.