Unioni civili. Orsi chiarisce “Mai detto che avrei celebrato io”
“Non ho mai dichiarato, come invece è stato scritto, che io non ho problemi a sposare persone dello stesso sesso. La mia posizione sul tema rispetto ad un anno fa non è cambiata”. Con queste parole Valter Orsi, sindaco di Schio, chiarisce il suo pensiero a seguito all’unione civile di Paola e Giovanna, celebrata sabato scorso a Schio. Una dichiarazione che smentisce quanto uscito su alcune testate qualche giorno fa, contrastante rispetto a quanto storicamente dichiarato sul tema dal sindaco, notoriamente contrario a celebrare le unioni civili.
“Io infatti non ho mai nascosto di essere contrario a farlo, ma altrettanto la mia amministrazione non ha mai mancato di fare il suo dovere anche nel contesto delle unioni civili – ha proseguito Orsi – se infatti, nel pieno delle mie libertà che sono riconosciute dalla democrazia, io non celebro le unioni civili in prima persona, la mia squadra di assessori è sempre stata disponibile a farlo, come già dimostrato l’anno scorso da Anna Donà, che unì civilmente due uomini. Questo ho dichiarato e questo confermo”.
La questione era nata a seguito delle dichiarazioni del consigliere Carlo Cunegato, che ha celebrato l’unione. “Ormai qualche prete è più avanti nei diritti civili di qualche sindaco” aveva detto il capogruppo d’opposizione, riferendosi a don Giuseppe Gobbo che aveva benedetto gli anelli delle due donne, paragonandolo invece al “rifiuto” di Valter Orsi a celebrare. “Paola e Giovanna – aveva inoltre affermato Cunegato nei giorni scorsi – non hanno chiesto al sindaco di officiare proprio perché Orsi ha dichiarato di non riconoscere la loro come famiglia mentre per noi è uguale a tutte le altre”. “Le bugie di Orsi sono troppo macroscopiche e sempre più insopportabili” aveva chiosato il consigliere comunale di Tessiamo Schio riferendosi alle affermazioni del primo cittadino riportate dai media in questi giorni.
“Ci dispiace che un momento così importante nella vita di due persone sia stato strumentalizzato ad arte per fare polemica – replica Orsi – soprattutto, vista che si tratta di un rappresentante dell’amministrazione comunale, queste speculazioni non dovrebbero nemmeno venirgli in mente. Non è evidentemente all’altezza di essere un nostro referente istituzionale. E non è neanche vero che il mio gruppo si è rifiutato di celebrare questa particolare unione: Paola e Giovanna hanno chiesto esplicitamente fosse Cunegato a celebrare, e noi abbiamo acconsentito, mandando il presidente del consiglio Sergio Secondin a controllare che tutto si svolgesse nel migliore dei modi”.
Per smorzare i toni e abbassare il polverone che si è sollevato, Orsi intende scusarsi con le due donne. “Scriverò loro una lettera – ha concluso – esprimendo tutto il mio rammarico perché un loro momento centrale di gioia è stato montato per fare polemiche. Sopra di tutto per me ci sono le persone, e in questo caso gli è stato mancato di rispetto”.