Valter Orsi a metà mandato: “Contento del lavoro fatto, 2017 anno di opere pubbliche”
Dopo oltre due anni e mezzo di lavoro il sindaco di Schio Valter Orsi tira le somme della sua amministrazione, arrivata al giro di boa di mandato. Nel suo ufficio a Palazzo Garbin non manca un mezzo sorriso di soddisfazione quando afferma che “tanto è stato fatto, ma tanto ancora rimane da fare in tutti i settori. Il 2017 sarà un anno fondamentale per finire lavori iniziati e portarne a termine tanti altri”.
Opere pubbliche, sport, associazionismo, sociale, sovracomunalità: Orsi racconta il percorso tracciato finora. Emblematico quando riassume il 2016: si alza, prende in mano la calcolatrice, fa i conti su un plico di fogli bianchi per qualche tempo e infine rivela che durante quest’anno “sono stati cantierizzati o realizzati lavori per oltre 6,5 milioni di euro. Numeri grezzi che raccontano quanto sia stato l’impegno dell’amministrazione fino a questo momento”. Altro motivo di soddisfazione riguarda il bilancio, “che se fosse di un’impresa privata consentirebbe di fare mutui per 30 milioni di euro tanto è stabile – prosegue – grazie al sistema di rendiconto mensile che abbiamo attivato possiamo vedere in ogni momento quante risorse abbiamo a disposizione. Abbiamo un bilancio solido, nonostante lo Stato abbia tagliato due milioni di euro di trasferimenti nei soli ultimi due anni”.
Un 2016 che ha visto portati a termine lavori importanti sulla viabilità, con la sistemazione di strade divenute ormai problemi cronici; sulla scuola, con lo sblocco del progetto per il nuovo Campus ai licei; un anno dove si è anche cercato di lavorare su tutto quello che riguarda il cittadino. “Stiamo facendo un grande lavoro per lo sport – prosegue Orsi – ci siamo messi ad un tavolo con le società e abbiamo parlato con loro di investimenti, programmazione delle risorse. Molto lavoro ha fatto anche il comparto sociale, con tanti e nuovi contributi alle fasce deboli per le bollette di gas, acqua, luce. L’idea è sempre quella di non tagliare il servizio, ma di adeguarlo al momento”.
Archiviato il 2016 è tempo di salutare il nuovo anno in arrivo e programmare l’attività per la seconda parte del mandato. Per il 2017 novità importante riguarda i fondi derivanti dalla cessione delle quote della Pasubio Group, che porteranno nelle casse di Palazzo Garbin ben sette milioni di euro. “Risorse che ci serviranno molto, dato che il 2017 sarà un anno di grandi cantieri – aggiunge Orsi – a partire dal nuovo progetto per la grande rotonda a Liviera e quella di Giavenale, poi ancora il campo sintetico a Ca’ Trenta, lo sblocco dei lavori per la palestra sempre a Giavenale, il concorso di idee per riqualificare Piazza Statuto. Senza dimenticare di guardare al futuro, dato che inizieremo il progetto di Geodatabase e Sit, una enorme banca data sugli immobili che cambierà la pubblica amministrazione”.
Per concludere un ragionamento a livello sovra comunale, dal quale Schio non può esimersi in quanto fulcro del territorio, con Orsi Presidente uscente dell’Unione Montana Pasubio-Alto Vicentino (recentemente criticata). “Quest’anno inizieremo a pensare ad un grande polo scolastico territoriale, parlando con Thiene, Valdagno, Trissino – ha concluso Orsi – non si può più guardare solo al proprio orticello. Mercoledì inoltre ho terminato il mio mandato come presidente dell’Unione Montana. Avremmo potuto andare più veloci, è vero, ma abbiamo preferito la politica dei piccoli passi, giungendo ad un ottimo livello per quanto riguarda la gestione comune della Protezione Civile e preparando bene il terreno per gli sviluppi che ci attendono da ora in avanti”.