Variante Parco Sud, Casarotto “Nessun favore al concessionario”
Sabato 22 aprile il consiglio comunale di Thiene discuterà una variante al piano degli interventi relativamente alla zona Parco Sud. La variante prevede che il comune modifichi la destinazione di 4400 metri quadrati di terreno da direzionale a commerciale, cubatura all’interno dell’area Parco Sud, dove è da anni in progetto una cittadella dello sport. “E’ un accordo previsto ancora due anni fa con il concessionario – ha spiegato il sindaco Giovanni Casarotto rispondendo ad alcune recenti polemiche – non si fa nessun favore alla ditta, si prosegue l’iter per concludere i lavori previsti dal project financing”.
La questione relativa alla zona Parco Sud è annosa ed intricata. Attraverso un project financing infatti la ditta F.lli Munaretto doveva realizzare una serie di interventi per costruire la cosiddetta “cittadella dello sport” thienese. L’impresa tuttavia ha incontrato difficoltà economiche qualche anno fa, e nel 2015 si era dato avvio ad un accordo per ristrutturarne il debito, avallato dal tribunale di Vicenza. “Accordo nel quale il comune di Thiene si impegnava, con deliberazione di Giunta n. 148 del 9.12.2015, nella modifica della destinazione da direzionale a commerciale di un’area di 4.400 metri quadrati di superficie commerciale interna al “Parco Sud”- ha proseguito Casarotto – derivante dallo spostamento della superficie a destinazione commerciale per 2.718 metri quadrati ora prevista nell’area ex Distilleria Fabris e la rimanente dal lotto di completamento in zona B/402 di via delle Robinie”. Di fatto quindi un mero spostamento di metri quadrati, per altro già nella disponibilità della ditta.
Dichiarazione quella di Casarotto che si è resa necessaria in quanto nei giorni scorsi il consigliere di minoranza Roberto Frau aveva riportato l’attenzione sulla vicenda, sostenendo che l’amministrazione Casarotto stava di fatto dando il nulla osta alla creazione di una grande area commerciale a sud di Thiene. “Sottolineo per l’ennesima volta che per quanto riguarda la trasformazione da direzionale a commerciale dei 4.400 metri quadri al Parco Sud, non si tratta di assegnazione di nuovo volume commerciale, ma di trasferimento di volume già in disponibilità alla ditta – ha puntualizzato Casarotto – in particolare i 2.718 metri quadri di superficie commerciale tuttora previsti in via Trieste presso le ex Distillerie Fabris, che ora vengono spostati al Parco Sud, corrispondono ad una media struttura di vendita di dimensioni tali che, a giudizio di questa amministrazione, se realizzata come era previsto in pieno centro storico, avrebbe avuto sicuramente un impatto notevole sia dal punto di vista urbanistico che viabilistico, oltre ad un effetto dirompente per i negozi del centro. E’ bene chiarire qui, una volta per tutte, perché vedo che ce n’è bisogno, che l’Amministrazione Comunale trasferisce cubatura commerciale da via delle Robinie e da via Trieste in aree, al Parco Sud, che sono di proprietà del Comune e che tale resteranno fintanto che non vengano completate dal concessionario del project financing tutte, dico tutte, le opere previste”.
Altro aspetto fondamentale per il quale Casarotto e il suo gruppo intendono fermamente proseguire nell’iter è che “affossare l’accordo di ristrutturazione creerebbe una situazione a dir poco grottesca e paradossale – ha concluso Casarotto – anche perché qui non c’entra più nulla l’impresa F.lli Munaretto di Giuseppe srl, ma parliamo di un altro soggetto, la Nuova Domus Veneta, che ha due finalità. La prima è quella di concludere i lavori del Parco Sud, mentre la seconda è quella di vendere tutto il patrimonio della ditta F.lli Munaretto al fine di ristorare, seppur con una riduzione, i creditori tra i quali sono compresi decine di dipendenti e circa 150 fornitori e artigiani”.