24enne di Breganze si lancia nel vuoto dall’11esimo piano dell’ospedale
E’ salito sul terrazzo dell’ospedale di Bassano del Grappa, all’11esimo e ultimo piano, e si è lanciato nel vuoto: sono pochi i dubbi che un 23enne di origini marocchine, residente a Breganze, abbia scelto volontariamente di togliersi la vita, scegliendo un luogo così simbolico, che dovrebbe essere vissuto come uno spazio di cura e speranza di guarigione.
E’ accaduto giovedì sera, 6 luglio, intorno alle 19,30: il giovane, che non era un paziente del San Bassiano e non era seguito dall’Ulss 7, è stato scorto da una donna prima di lanciarsi nel vuoto: questa ha avvertito la portineria, ma quando gli addetti sono saliti sul terrazzo tutto era purtroppo già compiuto. Il giovane è stato trovato nel cortile esterno e immediatamente soccorso dai sanitari, che lo hanno trasportato all’interno del pronto soccorso per rianimarlo, ma è morto dopo pochi minuti.
Sul fatto stanno indagando i carabinieri della stazione di Bassano: in particolare si stanno vagliando le telecamere di videosorveglianza per capire come sia potuto salire sul terrazzo, ossia se utilizzando le scale esterne antincendio oppure gli ascensori. Sconosciuti i motivi di un gesto così estremo.
In un sintetico comunicato, l’Ulss 7 Pedemontana ha espresso il suo cordoglio ai familiari della vittima. “Al fine di contribuire a chiarire la dinamica dell’accaduto, l’Azienda si è messa a disposizione delle forze dell’ordine, alle quali sono già state fornite le registrazioni delle telecamere di sicurezza”.
Un periodo di fragilità o disperazione può accadere nella vita di chiunque, ma è superabile. Per chi si trovasse in una situazione di difficoltà psicologica e per i loro familiari sono attivi 24 ore su 24 servizi di prevenzione e assistenza psicologica:
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