Altro “passaggio” di auto sul Ponte Vecchio: stavolta di notte. Cinque le multe
Uno “strike” da cinque infrazioni commesse in centro storico a Bassano del Grappa, in pochi minuti, è costato una “sorbola” di multe da pagare a un automobilista a spasso per la città alle 3 di notte, sabato scorso, nella data del 21 maggio. Anche se il Comune non ha reso noto l’ammontare preciso, si parla di almeno mille euro.
Il “pirata del centro storico” al volante è stato capace di imboccare il percorso pedonale e attraversare il Ponte Vecchio, in quella che rappresenta adesso la seconda scorribanda a quattro ruote sul monumento simbolo dei Bassano e degli Alpini, invece la “prima assoluta” in notturna. Un precedente recente risale a due mesi fa, quando un turista proveniente da un’altra regione stava portando la famiglia in una sorta di giro panoramico nel cuore di Bassano, non accorgendosi della segnaletica di divieto.
La presenza di un veicolo in marcia sul ponte che sovrasta il corso del fiume Brenta non poteva ovviamente passare inosservata, nemmeno nel corso della notte tra venerdì e sabato scorsi. Sarebbe stato l’esercente di uno dei locali del centro, dopo aver scorto l’auto “ribelle” procedere in direzione di Angarano, a notare il bizzarro passaggio indisturbato del veicolo in piena notte, avvertendo subito le forze pubbliche del comando di polizia locale.
Ormai l’auto si era dileguata ma, il mattino seguente a distanza quindi di una manciata di ore, è stato alquanto agevole per gli agenti bassanesi ricostruire i movimenti del “pirata”, che avrebbe commesso in realtà una moltitudine di infrazioni. Cinque quelle accertate, tra cui transito in zona a traffico limitato e imbocco di una strada in contromano, creando un pericolo oltre che contravvenendo ai regolamenti sulla circolazione stradale.
La cinquina di infrazioni è stata notificata al proprietario del veicolo già nel pomeriggio di sabato scorso, dopo la sua identificazione attraverso il riconoscimento del codice di targa del veicolo. Non gli resterà che pagare il salasso al Comune di Bassano del Grappa, oppure avventurarsi in un altrettanto temerario ricorso, quasi quanto la scorrazzata tra vie strette del centro e la “comparsata” sul ponte a uso e consumo esclusivo dei pedoni.