Ampliamento da 7,5 milioni di euro all’agrario Parolini: il cantiere è aperto
Terminate le fondazioni, si sta già lavorando alle pareti. Procede a passo spedito il cantiere dell’ampliamento dell’istituto agrario Parolini a Bassano del Grappa, voluto e gestito dalla Provincia di Vicenza. Un investimento corposo, di 7,5 milioni di euro provenienti da fondi Pnrr, grazie al quale verranno riunite in un unico plesso le attuali due sedi, trasformando il complesso scolastico di via San Bortolo in una cittadella scolastica moderna e funzionale.
Ieri mattina, 16 ottobre, il presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin ha visitato il cantiere accompagnato dal consigliere provinciale all’Edilizia Scolastica Davide Berton, dal dirigente provinciale dell’Area Tecnica Filippo Squarcina e dalla Rup dell’opera Laura Pellizzari. Con loro anche l’assessore all’Istruzione della Regione Veneto Elena Donazzan, la preside del Parolini Anna Rita Marchetti, i sindaci dei Comuni di Bassano del Grappa Elena Pavan e di Pove del Grappa Francesco Dalmonte, rappresentanti delle amministrazioni comunali bassanesi e naturalmente gli studenti.
Nell’occasione sono stati anche inaugurati il ponte di accesso alla scuola e l’intervento di sistemazione della scarpata lungo il Brenta, che ha permesso di riaprire il percorso “Giro del Brenta”, opere già realizzate dalla Provincia con un totale di 760 mila euro, in parte fondi propri e in parte grazie a un contributo della Regione Veneto.
“Investiamo in un istituto che è in continua crescita – ha sottolineato il presidente Nardin – che coniuga la vocazione agricola della nostra terra con le nuove tecnologie a servizio delle colture, puntando su sostenibilità, biodiversità, recupero delle antiche colture. Qui si formano i protagonisti dello sviluppo rurale dei nostri territori e della produzione delle eccellenze locali. Investire sul Parolini significa investire sul territorio”.
“Una scuola di valore che genera valore” l’ha definita l’assessore Elena Donazzan, “e che offre grandi opportunità lavorative a chi sceglie questo percorso formativo, dall’istituto d’istruzione superiore con i diversi indirizzi, al percorso biennale dell’Its Academy Agroalimentare che forma gli ‘agribusiness manager per le produzioni locali’, uno dei percorsi più qualificanti dell’istruzione superiore”.
La presenza all’apertura al cantiere di tanti sindaci e rappresentanti della comunità bassanese è la dimostrazione di quanto l’ampliamento fosse atteso. “Conosco bene questa scuola e questo territorio e so da quanto tempo si auspicasse un edificio per fare spazio ad aule e laboratori – ha affermato il consigliere Berton – oggi abbiamo un cantiere che procede a pieno ritmo e abbiamo un cronoprogramma che, se non ci sono intoppi, consegnerà a inizio 2025 una struttura capiente, moderna, sostenibile e soprattutto rispettosa del luogo dove sta sorgendo, con grandi vetrate per mantenere la visuale sulle nostre montagne”.
Gli obiettivi dell’ampliamento sono due: il primo è di riunire tutti gli studenti in un unico luogo, a ridosso dei terreni a loro servizio, in modo da facilitare l’organizzazione didattica e la logistica. Il secondo è di mettere a disposizione di studenti e insegnanti locali confortevoli e tecnologia d’avanguardia. L’ampliamento dell’istituto Parolini viene realizzato a nord della scuola, a stretto contatto con gli edifici esistenti e con un traguardo visivo verso il Monte Grappa e il fiume Brenta.
Il progetto prevede la costruzione di due edifici collegati fra loro. Sarà rispettoso del contesto agricolo in cui si inserisce, ma con un chiaro carattere contemporaneo, caratterizzato da scelte tecnologiche che lo rendono un edificio dal basso consumo energetico e ad elevato comfort ambientale.
Il cronoprogramma prevede la fine dei lavori in due step: entro l’estate 2024 sarà pronto l’edificio a un piano, a servizio della scuola, con aula magna e punto vendita. A inizio 2025 dovrebbe invece essere aperta la palazzina destinata alle aule e ai laboratori. Nel frattempo, a cantiere aperto, le lezioni del Parolini stanno proseguendo con regolarità e l’azienda esecutrice dei lavori è impegnata a limitare il più possibile il disagio.