Arriva il circo rosa. Anzi, parte: il Vicentino accoglie il primo Giro d’Italia autunnale
Bassano del Grappa e il ciclismo, binomio inscindibile nell’anno 2020. Dopo i campionati nazionali su strada e il “Giro Giovani” riservato agli under 23, sulle strade bassanesi non potevano non correre anche le bicilette “rosa” del Giro d’Italia, con la tappa n°17 che mercoledì ospiterà lo start in città lanciando i ciclisti in salita per un percorso a “5 stelle” riguardo alle asperità di montagna secondo la scala offerta dagli organizzatori. Dopo 203 chilometri di pedalate si raggiungerà il traguardo di Madonna di Campiglio, a quota 1.514 metri di altitudine, ma dopo aver toccato anche Forcella Valbona e Monte Bondone.
Si tratta di una delle tappe più attese della kermesse slittata dalla tarda primavera ad inizio autunno, la prima che si sormonta della Vuelta spagnola in partenza e che vede la sorpresa lusitana Joao Almeida in maglia rosa alla vigilia della terza settimana di corsa. Partenza fissata alle 10.20 da Prato Santa Caterina, passerella in centro storico e poi si farà sul serio, per una sessantina di chilometri in terra vicentina, “volando” in Gasparona e poi arrampicandosi sulla Valdastico. Pubblico ristretto dietro le transenne a bordo strada, ma oramai è un’abitudine.
Dopo la faticata odierna in Friuli, con arrivo a San Daniele patria del prosciutto crudo, si passa subito domani ad un altro piatto forte del menù, con emozioni garantite sul piano sportivo e possibili scossoni alla classifica. Che vede sul podio dietro al portoghese un corridore olandese (Wilco Kelderman) e uno australiano (Jai Hindley). A stretto contatto con il leader il secondo in graduatoria, a soli 15” di distacco, più lontani gli altri a tre minuti e oltre, con i portacolori italiani Vicenzo Nibali e Domenico Pozzovivo in ritardo, al 7° e 8° posto parziali. Il tutto prima della partenza della 16esima odierna, da Udine alla vicina San Daniele, ma dopo un “giro largo” di ben 229 chilometri di gara (con circuito finale).
Oltre a Bassano i corridori nella prima fase della corsa attraverseranno i territori vicentini di Marostica, Breganze, Thiene e Zanè per citare i comuni più popolosi, per poi iniziare a inerpicarsi sulle prealpi raggiungendo Piovene Rocchette, Velo d’Astico e Arsiero fino a Tonezza del Cimone dopo circa 50 chilometri iniziali di di gara. Poi lo scavallamento prima di Passo Coe con l’entrata in Trentino Alto Adige, e la discesa da Folgaria per poi entrare nel vivo dei saliscendi sulle montagne, toccando il Passo Durone e Pinzolo prima di lanciarsi verso l’arrivo. In tutto saranno 4 i Gran Premi della Montagna in palio domani, il primo alla Forcella dopo 62 chilometri, l’ultimo in corrispondenza del traguardo.
Intanto a Bassano del Grappa operai al lavoro per allestire il palco nel cuore della città e in Comune si preparano transenne e ordinanze per regolare la circolazione in centro storico e nelle vie limitrofe percorse dai ciclisti in gara. Da oggi pomeriggio i residenti e lavoratori in transito dovranno prestare attenzione alle indicazioni presenti in loco. Tra le limitazioni, dalle 15 di oggi alle 18 di domani sosta vietata nei parcheggi e strade attigue a Prato Santa Caterina, oltre al divieto di circolazione nella stessa zona. Per la lista completa delle strade chiuse al traffico e i varchi orari accessibili visitare il sito istituzionale nella pagina dedicata.