Beccato il “writer” che imbrattava le mura del centro. E’ un 21enne peruviano
Individuato e denunciato il writer che poco meno di un mese fa aveva lasciato un “segno indelebile” su mura e pareti di edifici del centro storico di Bassano del Grappa. Anzi, meglio parlare di segni di (pennarello) indelebile, uguale a quello rinvenuto dai carabinieri di quartiere della città nella disponibilità di un 21enne originario del Perù – V.A.C.A. le curiose iniziali -, rintracciato e oggetto di perquisizione domiciliare. Rinvenuti in casa del sospettato anche alcune bozze dei disegni e sigle riprodotti e ancora visibili sui muri.
Graffiti, se intesi in discutibile chiave artistica, imbrattamenti veri e propri per il codice, apparsi intorno allo scorso 25 ottobre in serie tra piazza Libertà, via XX Settembre, via San Bassiano e all’interno di un locale pubblico della zona. A incastrare il colpevole, che di fronte ai miliari avrebbe ammesso la paternità delle scritte e avrebbe promesso di porre rimedio a sue spese – i filmati di videosorveglianza, unitamente ad ulteriori indagini sulla strada.
Una bravata di dubbio gusto, in termini di street art, che costringerà il giovane sudamericano, in ogni caso, a firmare con la sua sigla anche documenti della denuncia per deturpamento e imbrattamento di cose altrui che lo attende in tribunale. Rischia sulla carta una multa da 300 a 1.000 euro e da uno a sei mesi di reclusione.