Domani l’addio ad Anna Alessi, di soli 23 anni. Non è bastato il trapianto per salvarle la vita
Una triste notizia si è diffusa nel fine settimana in particolare nella comunità di Cassola, ma in realtà in tutta l’area del Bassanese, dove si piange la vita di una ragazza vicentina recisa a soli 23 anni, nel fiore della gioventù. In attesa del funerale, programmato per domani mattina nella chiesa dei Frati Cappuccini.
Anna Alessi è purtroppo mancata all’affetto dei suoi cari, i genitori e gli amici più vicini a lei, dopo mesi di sofferenze patite per una grave malattia con cui conviveva suo malgrado sin da bambina, e per la quale aveva affrontato anche un trapianto di organi nella speranza di trovare una soluzione al problema o quantomeno garantirle una miglior qualità di vita. Nemmeno questo è bastato per sottrarla a un tragico destino.
Dopo il ricovero in più ospedali del Veneto in questi mesi del 2023 per affrontare le terapie del caso, in seguito a un peggioramento delle sue condizioni di salute, Anna avevo scelto di trascorrere l’ultimo periodo in casa, a Cassola, nel calore dell’abbraccio della madre Sandra Parolin e del padre Luca Alessi. Un ulteriore aggravamento recente aveva costretto la figlia al ricovero all’ospedale San Bassiano, dove è spirata nella tarda mattinata di sabato.
Un doveroso riserbo viene mantenuto sul decorso della malattia che portato via la 23enne, nel rispetto del dolore dei familiari che, dopo averla sostenuta e confortata fino all’ultimo, ne hanno annunciato la morte attraverso l’avviso funebre apparso domenica nelle bacheche pubbliche dedicate. Da lì si apprende che questa sera alle 20 una veglia di preghiera sarà recitata nella chiesa parrocchiale di Cassola mentre domani mattina toccherà al Convento dei Frati Minori di Bassano ad ospitare la cerimonia solenne dell’addio.
Sono tante le dimostrazioni di affetto nei confronti dei genitori in queste ore, commercianti conosciuti nel Bassanese per le loro attività. Su volere espresso della famiglia, inoltre, s’invitano quanti vorranno partecipare al lutto con un gesto concreto a devolvere eventuali offerte destinandole a opere di bene, proprio in nome di Anna.