Pensionato muore ad un mese dall’incidente. Era stato investito a Bassano
Giorno dopo giorno le speranze dei familiari di riabbracciare Gianni Lunardon si sono affievolite, fino a spegnersi. Il pensionato di San Giuseppe di Cassola, di 82 anni di età, si è spento nei giorni scorsi in ospedale, a causa dei politraumi riportati il 15 novembre, quando fu investito in pieno giorno da un’auto condotta da un vicentino di 53 anni. L’incidente che a distanza di oltre 30 giorni si può purtroppo definire mortale è avvenuto in viale Venezia, a Bassano del Grappa. Per il conducente dell’auto, residente nella vicina Mussolente, si apre un fascicolo penale con ipotesi di reato di omicidio stradale. L’anziana vittima fu travolta in prossimità delle strisce pedonali mentre da pedone attraversava la trafficata strada per raggiungere il suo mezzo posteggiato poco lontano.
Dopo l’urto il corpo dell’anziano era stato sbalzato sull’asfalto per una decina di metri, dove era rimasto fino all’arrivo dei sanitari del Suem riusciti a stabilizzarlo e tenere così viva un seppur flebile speranza di salvargli la vita. Poi la corsa in ospedale al San Bassiano e un mese di lotta serrata per sopravvivere, in terapia intensiva, purtroppo senza lieto fine. Una triste notizia, quella della sopraggiunta morte, che ha colpito duramente la comunità della frazione cassolese, che dopo domani si riunirà in massa per garantire affetto e conforto a una famiglia conosciuta in paese, la cui guida era proprio Gianni.
Lunardon, vedovo da tempo, padre e nonno premuroso, lascia quattro figlie e i nipotini, che lo saluteranno con affetto e nella preghiera sabato mattina, 21 dicembre, alle 10.30. Il rito funebre si svolgerà nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe.