E’ la settimana dei vaccini agli anziani over 80. Da stamattina appello per i classe ’41
Parte lunedì mattina la fase operativa per la somministrazione del vaccino agli anziani di 80 anni e più, con i pensionati e le pensionate nati nel 1941 a rispondere alla convocazione inviata via lettera cartacea dalle Ulss di appartenenza. A Vicenza e provincia saranno 7.300 in tutto gli utenti che beneficeranno – come noto la scelta è libera – di sottoporsi alla prima rapida dose di vaccino Pfizer/Biontech accantonato nelle scorse settimane nei magazzini della Regione Veneto.
Per questa prima tornata riservata a chi ha festeggiato o festeggerà nel corso dell’anno le 80 candeline. Poi, a scaglioni, toccherà agli altri ottuagenari anagraficamente più “maturi”, fino ad arrivare ai centenari assistiti in forma forma provata dalle rispettive famiglie. In tutto saranno circa 60 mila gli ultraottantenni residenti in provincia di Vicenza invitati a sostenere la doppia dose di vaccino ed ottenere così l’immunizzazione al coronavirus.
L’Ulss 8 Berica ha comunicato di aver spedito circa 4 mila missive ad altrettanti indirizzi noti degli anziani vicentini nati nel ’41 non residenti in Rsa o strutture analoghe. Lettere nominali che erano state riposte in un cassetto a metà gennaio, in attesa di poter stampare su carta data e ora “certe” per il primo appello e il richiamo. Per il bacino che fa fede al capoluogo Vicenza sono stati comunicati i cinque punti-vaccino designati: a Lonigo nelle struttura polivalente di via Vittoria, a Noventa nel centro sportivo di via Frassenara, a Valdagno nella nuova palestra di via Volta, a Trissino come punto di riferimento per la vallata del Chiampo (palasport di via Sauro) e nel padiglione della Fiera di Vicenza. Si parte in contemporanea procederà al ritmo di un migliaio di vaccinazioni al giorno, per concludere quindi entro la settimana e iniziare con la “classe” successiva.
Anche per il bacino di riferimento dell’Ulss 7 Pedemontana, che comprende Altovicentino, Area Bassanese e Altopiano dei 7 Comuni, si parte oggi con la campagna vaccinale sul piano operativo. Come comunicato dai vertici aziendali qui sono 3.300 gli anziani convocati via posta per la prima somministrazione del vaccino, che avverrà in sei sedi distribuite sull’ampio territorio. Si tratta nel dettaglio di Bassano (presso il Centro Socio Ricreativo in via Friuli), S. Giuseppe di Cassola (al Centro Diurno per Anziani di via Sanzio), Thiene (presso il Padiglione Fieristico di via Vanzetti), a Schio (palestra comunale di via Marconi), ad Arsiero (al palasport) e ad Asiago (presso la sede dell’Unione Montana Spettabile Reggenza dei 7 Comuni, in piazza Stazione 1). Partenza “scaglionata” qui con i centri di Cassola, Thiene e Schio subito attivi, poi a seguire gli altri. Degli anziani impossibilitati a muoversi dalla propria residenza per motivi di salute sono state allestite squadre speciali di Assistenza Domiciliare Integrata che si occuperanno dell’inoculazione del vaccino a domicilio.