Finco vara la giunta tra conferme e new entry: “accontentati” tutti i partiti che l’hanno sostenuto

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Al via l’era targata Nicola Finco, nuovo sindaco di Bassano del Grappa col 51,57% dei consensi dopo un ballottaggio per nulla scontato con lo sfidante del centrosinistra, Roberto Campagnolo, fermatosi invece a poco più di 500 voti di distanza pari al 48,43%. Per la composizione della giunta ufficializzata oggi a Palazzo Sturm, accontentati tutti gli schieramenti a sostegno dell’ormai ex consigliere regionale, tranne la sua civica che invece si dovrà accontentare “solo” di qualche delega.

Tre le conferme rispetto alla giunta Pavan e quattro invece i nuovi innesti in una settétto che non ha riservato grandissimi colpi di scena: tra i riconfermati emerge il nome di Mariano Scotton, di Forza Italia, che è il nuovo vicesindaco. Al numero due della città degli Alpini sono state assegnate le deleghe a Bilancio, Tributi, Risorse Finanziarie, CED, Fondi Europei, Sport. Riconfermato anche Andrea Viero, in quota Lega, uomo di fiducia del sindaco e forte di ben 259 preferenze: per lui i referati legati a Lavori Pubblici, Edilizia Sportiva, Edilizia Scolastica, Patrimonio, Arredo e Decoro Urbano, Ambiente, Verde, Forestazione Urbana, Sostenibilità Ambientale, Dissesto Idrogeologico, Tutela degli Animali. Ancora una volta in veste assessorile anche Andrea Zonta, Fratelli d’Italia, anche lui premiato da 248 voti personali: per lui deleghe di peso quali Urbanistica, Edilizia Privata, Commercio, TPL, Viabilità, Mobilità Sostenibile, Protezione Civile, Valorizzazione dei Mercati Locali, Politiche Energetiche.

New entry invece Giada Pontarollo, Lega, che si occuperà di Cultura, Musei, Biblioteche, Beni Culturali, IPA, Turismo, Sviluppo economico; Marina Bizzotto, della civica “Impegno per Bassano” che invece seguirà le Politiche per l’infanzia e Giovanili, Asili Nido ed Istruzione, Rapporti con le Istituzioni Scolastiche, con Università ed Enti di Formazione, Politiche attive per la prevenzione del disagio giovanile, Servizi Demografici; Alessandro Campagnolo, frontman della Democrazia Cristiana bassanese che avrà responsabilità in tema di Sicurezza e Risorse Umane. Fuori dagli schieramenti politici invece l’unica assessore esterno, Francesca Busa, dottoressa già direttrice del Distretto 1 nell’ULSS 7 Pedemontana: per lei deleghe a Politiche Sociali, Politiche per la Salute della Persona, Famiglia, Longevità, Disabilità, Pari Opportunità, Casa, Contrasto alla Povertà, Integrazione, ATS.

Riservati infine per il sindaco stesso i referati legati a Salute, Partecipate, Monitoraggio Opere Strategiche, Affari Legali, Relazioni Istituzionali, Informazione e Comunicazione, Marketing Territoriale, Rapporti con i Quartieri, PNRR, Grandi Eventi e tutto ciò che non è espressamente delegato agli Assessori. E l’appuntamento con il primo consiglio comunale fissato per il prossimo 10 luglio: in attesa di vedere le prime mosse di Finco dopo una campagna che ha messo a dura prova la città, ora bisognosa di voltare veramente pagina e di passare al capitolo operativo. Il vero banco di prova dopo gli annunci e i sorrisi delle partenze. Stavolta si fa sul serio.