Giocattoli pericolosi e articoli di dubbia provenienza: sanzioni pesanti per tre attività vicentine
Giocattoli senza i requisiti minimi di sicurezza, calzature di dubbia provenienza e decorazione natalizie senza marcatura CE. Retata “festiva” quella dei Finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza, nel quadro di un’intensificazione dei servizi di controllo economico del territorio per la prevenzione e la repressione dei traffici illeciti, con focus particolare sulla “sicurezza prodotti” oltre che al contrasto di pratiche commerciali operate in violazione del “Codice del Consumo”.
In tale contesto, le Fiamme gialle bassanesi hanno effettuato un accesso ispettivo presso un’attività commerciale a Bassano del Grappa, che ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro amministrativo centinaia di giocattoli destinati al consumatore finale, non conformi ai requisiti essenziali di sicurezza prescritti dalla Legge. atteso il divieto di commercio sul territorio nazionale di qualsiasi prodotto o confezione di prodotto che non riporti, in forme chiaramente visibili e leggibili, le indicazioni relative ad un loro utilizzo sicuro. All’amministratore della società, in qualità di trasgressore e alla società stessa, quale obbligata in solido, è stata irrogata una sanzione pari a 3mila euro.
Sempre i militari del Gruppo di Bassano del Grappa hanno sottoposto a controllo una ditta individuale, rinvenendo e sottoponendo a sequestro amministrativo, oltre 200 calzature in quanto esposte per la vendita senza alcuna etichetta distintiva sulla loro provenienza.
Al titolare e la stessa ditta individuale, è stata applicata una sanzione amministrativa – in forma ridotta – pari a 1.167euro.
Nel corso di un ulteriore intervento in un esercizio commerciale, stavolta i Finanzieri della Tenenza di Noventa Vicentina, hanno proceduto al sequestro amministrativo di centinaia di decorazioni natalizie e articoli da regalo, in violazione delle prescrizioni di legge previste e punite dal D.lgs. n. 206/2005 – “Codice del Consumo” e dal D.lgs. n. 86/2016 – “Disposizioni sul materiale elettrico”. Una volta all’interno dell’attività, gestita da un cittadino di nazionalità cinese, è stata trovata sugli scaffali destinati alla vendita al pubblico, una serie di decorazioni, prodotti natalizi e articoli di bigiotteria di varie forme, misure e tipologie privi delle indicazioni obbligatorie in merito alla provenienza, all’eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo e/o all’ambiente, alle istruzioni, alle eventuali precauzioni e alla destinazione d’uso, previste dal predetto Codice.
Non meno grave infine, all’interno dello stesso esercizio, anche la presenza di alcune catene luminose e lampade a LED che, al contrario di quanto disposto dalle norme vigenti, presentavano la marcatura CE in modo irregolare o non conforme. Il rappresentante legale della società ispezionata è stato quindi segnalato alla Camera di Commercio di Vicenza per violazioni amministrative inerenti alla sicurezza dei prodotti, che prevedono l’irrogazione di sanzioni da 516 a 28.823euro (per le violazioni al codice del consumo) e da 500 a 5.000euro (per le violazioni sul materiale elettrico).