Gli studenti con marijuana in tasca non “dribblano” Zico, cane antidroga. “Fiutati” in tre
Porta il nome di un ex calciatore brasiliano assai famoso, Zico, e sa destreggiarsi bene nel suo campo per compiti a lui assegnati e per cui si è “allenato”: fiutare le fragranze rilasciate da sostanze stupefacenti e segnalarle al proprio conduttore. E’ grazie al naso del cane in forza all’Arma che la settimana scorsa i Carabinieri di Bassano del Grappa, nel corso di un controllo posto in campo in città “crocevia” degli studenti delle superiori in arrivo in città – stazione dei treni e scalo degli autobus -, hanno individuato tre giovani in possesso di dosi di marijuana, poi sequestrata.
Si tratta di due ragazze di 18 anni compiuti da poco e di un 16enne, residenti in diverse località del Vicentino e del Trevigiano ma pure con il denominatore comune del possesso di sostanze illecite. Le due maggiorenni sono state segnalate al Prefetto di Vicenza come consumatrici di droghe, mentre il più giovane, dopo un surplus di ispezioni al suo domicilio, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio.
L’intervento di controllo del territorio, finalizzato a scoraggiare il consumo di droghe leggere in ambito scolastico, è stato portato a termine martedì 30 gennaio scorso, a partire dalle 7 del mattino. Il pastore tedesco Zico è stato guidato nel bel mezzo della folla di studenti in arrivo a Bassano del Grappa dai mezzi pubblici, dribblando e annusando gli stessi fino a percepire uno degli odori da segnalare agli “amici a due zampe” del nucleo cinofilo di Torreglia, in accompagnamento dai militari in forza alla Compagnia bassanese. Quando poi Zico ha “puntato” le due ragazze le stesse hanno mostrato un’agitazione crescente, e non certo per timore dell’animale. In entrambi gli zainetti nascondevano qualche grammo di “maria”.
Nel corso della stessa mattinata, poi, all’interno di una delle scuole superiori in cui il team di controllo ha avuto accesso, il 16enne “fiutato” ha consegnato ai Carabinieri tre dosi per 4,6 grammi di marijuana. Il controllo è poi proseguito in casa del giovane studente, alla presenza dei genitori, dove sono emersi altri 15 grammi della stessa sostanza e altri 5 di hashish, in questo caso non considerata droga compatibile con il solo uso personale, facendo cos’ scattare la denuncia al Tribunale per i Minori di Venezia.