Il doloroso addio a “Riki”, cuoco bassanese d’adozione stroncato da una malattia a 42 anni
Quasi un fulmine a ciel sereno, nella cerchia di amicizie di Riccardo Marcolin, la notizia della sua prematura scomparsa, visto che in pochi erano a conoscenza dal male improvviso che lo aveva colpito in maniera aggressiva. E strappato all’affetto di parenti e amici, a soli 42 anni di età. Tanti tra questi rimangono increduli oggi di fronte all’epigrafe che da ieri annuncia la prematura scomparsa del bassanese d’adozione, di professione cuoco e da tempo dipendente della cucina della nota birreria Lowen di Angarano.
Di recente, invece, la scoperta di essere affetto da una grave malattia, in piena estate, che nel giro di poco più di due mesi lo ha debilitato e portato a dare l’addio. Domani pomeriggio alle 15.30 il feretro di “Riki“, così come era conosciuto dai più per il nomignolo, sarà sotto l’altare della Chiesa di San Francesco a Bassano del Grappa. La salma sarà poi cremata e le sue ceneri riposeranno nel piccolo cimitero di Friola, frazione di Pozzoleone, dove si trova la tomba di famiglia.
Occhi azzurrissimi, persona gentile e spirito libero, Riccardo Marcolin è già stato ricordato in queste ore anche da proprietari e colleghi di lavoro sulla pagina Fb della storica Birreria Lowen che sorge poco lontano dal Ponte Vecchio. Lascia i fratelli Alessandro e Massimo – entrambi vivono all’estero -, aveva già perso entrambi i genitori. Domani per il funerale nel cuore di Bassano le preghiere saranno rivolte a tutti e tre i familiari mancati. “Lassù in cielo – scrive un amico – troverai di nuovo papà Mirko e mamma Pia per stringerti nuovamente tra le loro braccia come avevano fatto 42 anni fa al tuo arrivo”.