Il film si gira in città e la troupe “inquina”: donati 6 alberi a Bassano per compensare
Anche le riprese cinematografiche di film, serie Tv e documentari diventano ecosostenibili, quando non posso essere a impatto zero. Lo rendono noto i Comuni di Bassano del Grappa e Castelfranco Veneto, le cui strade e piazze nella fine estate del 2022 sono state scenario di produzione di una pellicola destinata al piccolo schermo, vale a dire “Tina Anselmi, partigiana della libertà“, donna politica trevigiana che per prima in Italia assunse la carica di Ministro della Repubblica, mancata il 1 novembre del 2016.
Approvati i protocolli d’intesa tra le amministrazioni della due città “vicine di casa” con la società Bibi Film Tv Srl al fine di sviluppare un progetto di tutela ambientale alle fasi di realizzazione del film prodotto da Rai Fiction, con supporto della Regione Veneto, con regia affidata a Luciano Manuzzi.
Un mese di riprese complessivamente, effettuate tra il 29 agosto e il 24 settembre 2022, in cui il cast si è visto a Bassano in più location, e in seguito a cui si punta a ottenere la Green Film, una certificazione di sostenibilità ambientale da assegnare alla società (Bibi Film Tv) in merito alla compensazione delle emissioni generate dalla produzione cinematografica. Un progetto di ultima concezione legato alle tematiche del rispetto per l’ambiente e della buone pratiche ecosostenibili e che prevede, tra le varie iniziative, l’impegno a donare al Comune di Bassano del Grappa un albero per ogni giorno effettivo di riprese effettuate nel territorio comunale.
Con l’approvazione di questo progetto, il Comune si impegna ad accogliere una pianta tipica del Mediterraneo da implementare nel verde pubblico. Si tratta nel dettaglio quindi 6 lecci o elci da piantumare, a cura una ditta incaricata da Bibi Film, rispettivamente nel giardino della scuola XXV Aprile in strada Rivana 17 (un albero), nell’area verde di via Maritain (2) e in via Efrem Reatto (3) a San Vito nei presso dello stadio Marcante. Un progetto che passa ora in fase di attuazione e che ha compiaciuto tutti gli “attori” in causa, in attesa di vedere il film nei prossimi mesi. Altre piante saranno invece destinate alla città castellana.
A partire dall’amministrazione comunale bassanese che ha ospitato volentieri troupe, cast e altri operanti e che, inoltre, si gioverà di un contributo per così dire arboreo che porta con sé un significato rilevante. “Il film dedicato alla figura di Tina Anselmi non darà soltanto un prezioso contributo alla nostra città in termini di immagine e visibilità – spega l’assessore alla Cultura e al Turismo, Giovannella Cabion – ma contribuirà a dare lustro ad alcune aree del nostro territorio con la piantumazione di splendidi alberi che renderanno il progetto cinematografico anche ecosostenibile. Non vediamo l’ora di vedere questo racconto di Tina Anselmi, prima donna ministro della storia della nostra Repubblica, della quale andiamo orgogliosi, attraverso le splendide cartoline del nostro territorio e della nostra città”.