In manette i ladri motociclisti della Hornet grigia, autori di trenta colpi (VIDEO)
Avevano effettuato almeno trenta “colpi” nel Bassanese, durante l’estate 2017, di cui una decina a segno, sempre mascherati e a bordo di una moto Hornet grigia: entravano in case isolate scassinando le porte, le depredavano e fuggivano a tutta velocità (vedi il video). I carabinieri di Bassano hanno arrestato due predoni seriali autori di furti in numerose ville di Breganze, Pianezze, Marostica, Mason Vicentino, Mussolente e Romano d’Ezzelino: si stima che abbiano portato via un bottino complessivo di almeno 250mila euro. Si tratta di due sinti: Sonny Lebbiati, pluripregiudicato residente in provincia di Asti, e di Erik Negro, trentenne residente nella stessa zona. Il primo è ai domiciliari, il secondo in carcere ad Asti.
Il “duo” criminale, come hanno scoperto i carabinieri, agiva sempre nello stesso modo: sceglievano accuratamente un’abitazione isolata da svaligiare, si avvicinavano arrivando da zone prive di videosorveglianza e una volta sul posto penetravano nella casa rompendo vetri o porte con dei fazzoletti in volto, per non farsi riconoscere. La moto era sempre la stessa – da cui il nome dell’operazione dei militari, Hornet – ma i ladri cambiavano targa di volta in volta (ovviamente si trattava di targhe false).
I carabinieri del Norm di Bassano hanno iniziato a stringere le fila attorno alla coppia di malviventi con una serie di servizi di prevenzione accurati che, l’estate scorsa, ad un certo punto hanno dato i loro frutti: a fine luglio la moto è stata intercettata dalla pattuglia del radiomobile in zona Col Roigo. E’ scattato un inseguimento, i due ladri sono riusciti a dileguarsi ma per strada hanno lanciato nella vegetazione uno zaino contenente molte targhe contraffatte, guanti e oggetti per il travisamento. Dopodiché, il duo criminale ha smesso di tentare “colpi” nel Bassanese.
L’analisi da parte del Ris di Parma (la polizia scientifica dei carabinieri) ha permesso di dare un nome e un volto ai due, individuati a ottobre 2017: si trattava appunto di Sonny Lebbiati, pluripregiudicato, ed Erik Negro. Già a ottobre scorso per il primo sono scattati gli arresti domiciliari: l’uomo è stato individuato anche grazie ai militari di Villanova d’Asti e di Alba. Per l’individuazione del secondo è stato necessario un po’ di tempo in più. Sempre grazie anche ai militari piemontesi, comunque, alla fine l’Arma è riuscita a rintracciarlo e incarcerarlo, pochi giorni fa. I militari sono riusciti a scoprire anche i luoghi dove i due dimoravano, durante il soggiorno bassanese: dalle analisi è emerso che assieme a loro c’erano anche altre due donne e un uomo, denunciati per gli stessi reati.