Insulti, umiliazioni, minacce e botte continue sul padre 99enne: arrestato un bassanese
Il 25 agosto, i carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo Radiomobile di Bassano del Grappa hanno arrestato un 58enne, bassanese, per maltrattamenti verso famigliari e conviventi e lesioni personali aggravate in danno dell’anziano padre 99enne. Non sono state rese note le generalità dell’uomo.
L’indagine è scaturita in seguito all’intervento degli agenti del Commissariato di Polizia di Bassano, la mattina del 26 luglio scorso, presso l’abitazione del 99enne, su richiesta di una vicina di casa, che stava sentendo le incessanti urla e i lamenti provenire dal caseggiato in cui vive l’uomo col figlio. Urla del figlio stesso, secondo quanto raccontato dalla donna, e responsabile secondo le delle lesioni verso il padre. Prontamente trasportato presso l’ospedale di Bassano del Grappa, l’anziano quella mattina fu visitato, medicato e dimesso con giorni dieci di prognosi.
Polizia di Stato e Carabinieri in quella occasione diedero il via a un’articolata indagine (raccogliendo le testimonianze di parecchie persone persone), coordinata dalla Procura della Repubblica di Vicenza e realizzata anche con l’ausilio di intercettazioni ambientali. Un’attività che ha confermato ai militari le responsabilità del figlio convivente, pregiudicato, per i reati di maltrattamenti verso famigliari/conviventi e lesioni personali aggravate.
Sin dal primo giorno delle indagini, infatti, gli investigatori hanno avuto modo di
documentare “in maniera chiara ed indiscutibile” (recita una nota dell’Arma dei Carabinieri) le condotte aggressive poste in essere abitualmente dal 58enne ai danni del padre: una pressante ed esasperata violenza psicologica, realizzata denigrandolo, espressi a voce altissima. Insulti, umiliazioni, minacce di morte erano insomma all’ordine del giorno, fino alla mattinata del 25 agosto scorso, quando è apparsa chiara anche l’aggressione fisica verso il povero anziano, tanto da indurre i carabinieri ad eseguire un intervento d’urgenza, prima che la situazione potesse degenerare irrimediabilmente.
Giunti nell’abitazione, i militari hanno subito notato delle vistose escoriazioni allo zigomo sinistro ed alcune ecchimosi ai polsi del 99enne e, quindi, sulla base dei risultati delle indagini, hanno tratto in arresto in flagranza di reato il 58enne, ponendo fine alla tristissima situazione.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di
Vicenza. Lo scorso 28 agosto il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere.