La “Matita” di Rob scrive l’ultima pagina: addio all’illustratrice e commerciante di Angarano
Da ieri un velo di tristezza è calato sulla comunità di Angarano, a Bassano del Grappa, alla notizia della morte di Roberta Maria Stevan, commerciante molto noto da queste parti in quanto titolare di una cartoleria punto di riferimento del quartiere, e amatissima dai più piccoli per via del talento dimostrato come illustratrice. Si firmava con il diminutivo del suo nome di battesimo, “Rob“, appassionata artista del fumetto assai attiva sin dagli anni ’90 nel tempo libero. Grazie alla creatività innata, Stevan ha ideato tra gli altri “Matita“, oggetto animato cresciuto con lei nel corso degli anni.
Un addio prematuro quello il marito e il figlio sono costretti oggi a dare alla donna spirata martedì, di soli 58 anni, dovuto alle conseguenze di un grave male contrastato a lungo, fino al duro epilogo recente. Il disegno e la pittura le sue grandi passioni, scoperte e coltivate a partire dai 24 anni in una fase difficile della sua vita di ragazza, in seguito a una patologia contratta a quei tempi.
L’ultimo disegno pubblicato sui social riporta proprio “Matita” in colorazioni di grigio con una lacrima a scendere sul viso, accompagnata da una frase: “Quando è troppo è troppo”. Uno dei crucci più pesanti, per l’artista, degli ultimi tempi, è stato proprio il dover limitare le sue opere a causa degli effetti della mattia. Ma sono davvero tanti i disegni ideati da Rob portatori di messaggi di speranze e in occasione di ricorrenze speciali, ad esempio per l’8 Marzo Festa della Donna o per il passaggio del Giro d’Italia a Bassano, la sua città. Era molto orgogliosa della sua creazione, inaugurata nel 1992 e portata avanti fino agli ultimi giorni, per oltre trent’anni, dedicata ai bimbi di allora come a quelli di oggi. Pubblicata su più riviste e testate sia di settore che locali, come la striscia settimanale sul Gazzettino, e premiata in più concorsi.
“Matita nasce dalla necessità di evadere da una realtà brutta e scomoda – ha scritto l’artista fumettista nel 2022 -, è stata per me la forza per andare avanti ogni giorno. Mi ha trascinato nel suo mondo fantastico allontanandomi dalla dolorosa quotidianità che stavo vivendo. Chi mi conosce da molto lo sa che dietro ai sorrisi e ai colori di Matita, c’è molto altro. E lei ormai fa talmente parte di me che posso definirla un pezzo della mia anima. Un po’ per volta è entrata a far parte anche del vostro mondo e vi ringrazio molto per aver creduto in lei”.
Un momento di raccoglimento e saluto in omaggio a Roberta Maria è stato programmato in forma laica per domani, mercoledì 30 gennaio, alle 11.30, all’interno della struttura sociale Casa Gerosa di Bassano. Ad accompagnarla nel giorno del commiato ci saranno la madre Wilma e la sorella Sandra oltre al figlio Umberto e al marito Stefano, con loro altri parenti, amici e persone care alle famiglie toccate dal lutto. E, forse, anche alcuni di quei bambini degli anni ’90, oggi adulti, cresciuti per un tratto di strada insieme a Matita.