La vergogna corre sul web: si fingono Baggio per spillare soldi ad Admo
Un profilo fake si finge la stella del calcio italiano Roberto Baggio e cerca di ottenere dall’associazione di volontariato Admo Veneto un pagamento di 7mila euro per la presenza all’evento di sensibilizzazione e tipizzazioni di Admo Veneto, che si terrà proprio oggi in piazza libertà a Bassano del Grappa, dalle 14.30. Ha dell’incredibile quanto messo in atto da alcuni truffatori del web ai danni dell’associazione impegnata in un così delicato ambito socio-sanitario.
Tutto accade qualche giorno fa in occasione di Match for Life, la prima campagna nazionale ADMO di informazione e sensibilizzazione che ha visto l’Associazione in tutta Italia con un unico scopo: iscrivere nuovi potenziali donatori per offrire una Speranza di Vita a tutti i pazienti in attesa di trapianto: l’appuntamento per il vicentino è a Bassano del Grappa dove per tutto il pomeriggio i volontari Admo incontreranno potenziali donatori di midollo osseo.
Una truffa sventata grazie alla prontezza dei volontari e della presidenza regionale con segnalazione fatta alla polizia postale e Admo che sarà regolarmente in piazza, benchè senza la presenza di Roberto Baggio.
I fatti. I volontari dell’associazione avevano in cantiere una sorpresa in occasione del pomeriggio del 10 giugno: si erano impegnati a cercare i contatti e invitare l’ex-calciatore Roberto Baggio per attrarre più persone possibili e avvicinarle alla causa benefica, ma incappano però in un profilo fake, con cui il vero Roberto Baggio non ha nulla a che fare, e quindi in un tentativo di truffa.
Comincia tutto il 24 maggio con uno scambio di mail tra i volontari dell’associazione e questo truffatore anonimo, che utilizza nome e foto del noto personaggio per attirare le sue prede. Inizialmente fingendosi entusiasta, questo personaggio ‘accoglie’ con gioia l’invito e si dice disponibile addirittura a fare una donazione all’associazione. Qualche giorno dopo chiede però ai volontari di contattare ‘il suo manager Jeff Merchuori’, che chiede però un cachet decisamente salato.
“Siamo lieti di sapere che il nostro cliente è un’ispirazione per la vostra organizzazione e siamo felici di sostenere la vostra causa. Tuttavia, in qualità di responsabile finanziario del signor Baggio, devo informarla che la sua partecipazione all’evento richiede un compenso di 7mila euro. Comprendiamo che la vostra è un’organizzazione no profit, ma dobbiamo tenere conto dei costi associati alla partecipazione del signor Baggio a eventi pubblici” è il testo della mail, inviata da un indirizzo che corrisponde al nome di un tal Jose Veloso.
Al rifiuto dell’associazione di sborsare la cifra, il profilo fake cerca di contrattare, abbassando il prezzo pur di spillare un po’ di denaro a coloro che utilizzano quelle stesse risorse per informare la popolazione sul trapianto di midollo osseo, raccogliere donatori e aumentare le speranze di cura per i pazienti oncologici che necessitano di un trapianto. I tentativi del truffatore di far abboccare all’amo i volontari di Admo Veneto proseguono con ripetute mail fino a mercoledì 7 giugno.
“Siamo senza parole e rammaricati – spiega Mara Rosolen Presidente di Admo Veneto – di quanto successo, soprattutto per tutte quelle persone che attendono un trapianto di midollo come possibilità di vita e vedono negli eventi come quello di Bassano un’occasione in più per aumentare il numero dei donatori e di conseguenza le loro possibilità di vita. Ricordo che ad oggi il match tra donatore e ricevente è ancora di 1 a 100 mila. Sono rattristata anche per i volontari di Admo che tanto si spendono per cercare nuovi donatori e che tanto fanno per trovare testimonial che attraggano i giovani dai 18 ai 35 anni, come in questo caso Roberto Baggio. Infine mi dispiace anche per il calciatore, anche lui vittima inconsapevole di questa truffa, conoscendo la sua sensibilità rispetto a certi temi. Da parte nostra avevamo pensato di organizzare davvero un bell’evento con Baggio, nelle ‘sue zone’. Speriamo nel prossimo futuro di poterci rapportare direttamente con lui per la buona causa, senza dover incappare in persone come queste che lucrano sulle sofferenze delle persone e sulla buona volontà di altre persone che mettono a disposizione il loro tempo libero per gli altri”
Intanto oggi sabato 10 giugno Admo sarà in piazza a Bassano dalle 14.30 per l’incontro con la popolazione giovane della zona, evento di sensibilizzazione e dove ci si potrà iscrivere con un campione salivare per entrare nel Registro dei Donatori, mettendosi a disposizione delle tante persone in attesa. Proprio come accadrà anche a Mestre, con la collaborazione della Croce Rossa, dove si è mossa un’onda di solidarietà per Marco, giovane 23enne in attesa di trapianto, per lui e per tutte le persone in attesa.