L’Ulss 7 potenzia Reumatologia: garantirà ai pazienti l’accesso ai biofarmaci di ultima generazione
L’Ulss 7 Pedemontana potenzia l’attività della Reumatologia, grazie alla costituzione di una nuova Unità Semplice Dipartimentale dedicata a questa specializzazione, al posto della precedente Unità Semplice già presente presso l’ospedale San Bassiano.
Un cambiamento in apparenza solo formale, ma destinato ad avere un impatto molto concreto, essendo finalizzato da una parte a garantire a tutti i pazienti residenti nel territorio dell’Ulss 7 l’accesso alle terapie più efficaci di ultima generazione, dall’altra a migliorare l’attività ambulatoriale.
Alla direzione della nuova struttura è stato nominato il dottor Renzo Gusi. Nato a Marostica e residente a Bassano, 62 anni, Gusi si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Padova, dove ha conseguito anche la specializzazione in Reumatologia, e ha sviluppato la gran parte della propria carriera proprio all’ospedale San Bassiano. Qui ha già ricoperto incarichi di crescente responsabilità, tra cui il ruolo di vicario del primario di Medicina Interna nonché quello di responsabile della struttura semplice di Reumatologia, oltre che referente per l’Ulss 7 Pedemontana all’interno della Rete Reumatologica Veneta.
Gusi è inoltre abilitato alla prescrizione e utilizzo dei più avanzati farmaci biotecnolgici adottati in Reumatologia, e proprio su queste nuove metodiche richiama l’attenzione: “Negli ultimi anni – spiega – c’è stato un cambiamento nel modo di approcciare le malattie reumatologiche grazie proprio all’utilizzo dei farmaci biologici, basati su anticorpi monoclonali, concettualmente simili a quelli utilizzati per curare alcune tipologie di tumore. Si tratta di farmaci riservati ai pazienti che non rispondono alle terapie convenzionali e rappresentano un settore in grande evoluzione: basti pensare che all’inizio degli anni Duemila disponevamo di sole due molecole mentre oggi sono più di dieci, per bersagli e dunque malattie reumatiche differenti”.
Non tutte le patologie reumatiche possono però essere trattate con questi farmaci, “ma dove previsti possono portare un grande beneficio, in alcuni fino alla completa remissione in caso di diagnosi precoce. In questa prospettiva la costituzione di una Unità Dipartimentale è funzionale a garantire l’uniformità di prescrizione in tutti gli ospedali della nostra Azienda, dunque non solo a Bassano ma anche a Santorso e Asiago. Parallelamente, il migliore coordinamento tra tutti gli specialisti reumatologi andrà a beneficio anche dell’attività ambulatoriale, contribuendo a ridurre anche le liste di attesa”.
Sulle esperienze e competenze l’Uls 7 Pedemontana punta, spiega in un comunicato stampa, per garantire ai propri pazienti standard sempre più avanzati anche in ambito reumatologico: “L’obiettivo, anche in questo ambito di specialità, è condividere le competenze e le risorse tra i diversi ospedali aziendali – sottolinea il direttore generale Carlo Bramezza -, pertanto la valenza dipartimentale del nuovo incarico affidato al dottor Gusi è particolarmente rilevante: tra i suoi compiti vi sarà appunto quello di promuovere le sinergie e il confronto continuo tra tutti i suoi collaboratori e allo stesso tempo garantire i medesimi standard assistenziali e terapeutici per tutti i pazienti, qualsiasi sia il loro ospedale di riferimento. Un salto di qualità sul piano organizzativo che è tanto più importante se si considera che alcune malattie reumatiche sono collegate anche all’età e dunque la Reumatologia verosimilmente è destinata a crescere sempre di più per numero di pazienti in carico per effetto del progressivo invecchiamento della popolazione”.