A Vallonara arriva una nuova scuola con metodo Montessori
Marostica riorganizza la sua offerta formativa scolastica. Un piano in linea con il calo delle nascite, ma anche con la volontà di mantenere i plessi scolastici diffusi nel territorio. E cosi, se non partirà par mancanza di studenti nemmeno per l’anno 2022-2023 la prima classe della scuola elementare di Vallonara, la frazione collinare diventerà un polo di formazione all’avanguardia con la costruzione di un nuovo edificio e l’adozione di un metodo pedagogico attrattivo, ovvero il Montessori.
“I numeri parlano chiaro – spiega il sindaco di Marostica Matteo Mozzo – Di fronte al calo di natalità, sotto gli occhi di tutte le amministrazioni, ci siamo chiesti come agire per garantire i servizi alle famiglie. Abbiamo cercato di ragionare fuori dagli schemi, con un pensiero allargato che non guardasse al singolo plesso ma alla problematica nella sua interezza. L’opportunità ci viene dal Pnrr, anche se abbiamo intenzione di procedere in ogni caso, attraverso bandi ministeriali o regionali e con risorse proprie. Abbiamo in progetto di demolire la scuola di Vallonara per costruire un nuovo edificio che ospiterà la primaria di primo grado con metodo di insegnamento montessoriano, una rarità nella scuola pubblica, rivolta a residenti e non. Una parte dei posti saranno disponibili per le famiglie al di fuori di Marostica, per colmare il gap negativo e rendendoci attrattivi verso l’utenza del comprensorio. Nel frattempo, i pochi bambini di Vallonara pronti per la prima classe saranno invitati ad iscriversi nelle vicine scuole di Valle San Floriano, San Luca o del capoluogo. Nel 2022-2023 Vallonara ospiterà così solo la quarta e la quinta classe, in attesa della nuova scuola”.
“Abbiamo accolto fin da subito con favore la proposta dell’amministrazione di valorizzazione del plesso di Vallonara che si inserisce nella già variegata offerta formativa del territorio comunale – il commento del dirigente scolastico dell’istituto comprensivo marosticense Francesco Frigo – La scelta comporterà un importante impegno educativo-pedagogico, perché si richiede una formazione altamente specialistica, ma siamo entusiasti di aderire a questo progetto che presenta una visione a lungo termine. La proposta è già stata presentata al collegio docenti”.
“Il primo obiettivo dell’amministrazione è sempre stato di mantenere i plessi scolastici delle frazioni, evitando la concentrazione in un unico polo del capoluogo, che farebbe morire le comunità periferiche, oltre a creare disagi per le famiglie – conferma Mara Dalla Rosa, consigliere delegato per la scuola – La soluzione prospettata, abbracciata fin da subito dalla dirigenza dell’Istituto Comprensivo, argina la dispersione scolastica, rilanciando il territorio e animando una frazione che vanta un contesto ambientale favorevole alla crescita e alla formazione”.
Il metodo Montessori, sistema educativo creato e sviluppato da Maria Montessori (1870-1952), viene praticato in circa 65 mila scuole di tutto il mondo. L’obiettivo è dare libertà al bambino di manifestare la sua spontaneità. Secondo Maria Montessori, infatti, la vera salute, fisica e mentale, è il risultato della “liberazione dell’anima”. In questo percorso di liberalizzazione del bambino, l’adulto deve intervenire solo per aiutarlo a conquistarla. Ricreare ambienti familiari “su misura“, fornire oggetti pedagogici appositamente studiati, favorisce lo sviluppo intellettuale del bambino. Una attenta osservazione del suo comportamento, senza interferire, gli permetterà di imparare e di autocorreggersi.
L’Amministrazione comunale sta valutando una progettualità diffusa legata a questo metodo che possa essere abbracciata da diverse scuole del territorio, con un percorso di continuità fra scuola dell’infanzia e scuola secondaria di primo grado, a servizio delle famiglie che scelgono questa pedagogia. Sono 573 gli alunni attualmente iscritti alle scuole primarie del comune di Marostica, distribuiti fra il capoluogo (332), Marsan (92), Vallonara (38), San Luca (64), Valle San Floriano (47) e 423 alla scuola secondaria di primo grado, che vanta un indirizzo musicale da quest’anno anche con una seconda classe, ottenuta grazie ad un importante lavoro di squadra, con l’integrazione di nuove strumentazioni. Nella frazione di Crosara, facente capo alla Direzione Scolastica di Lusiana-Conco, sono invece 20 i bambini della scuola d’infanzia e 54 della scuola secondaria di primo grado.