Dichiarato fuori pericolo il 17enne dopo il trauma cranico in giardino: a ferirlo una trave

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Una sala di terapia intensiva (archivio)

Buone notizie giungono dall’ospedale San Bortolo a Marostica, dove vivono i congiunti e dove si trova lo scenario dell’infortunio grave patito martedì da un 17enne vicentino, trasportato in codice rosso e in eliambulanza nel poco medico del capoluogo berico, centro specializzato per la gestione dei traumi cranici. A causarlo, secondo la ricostruzione della prima ora, il distacco e la caduta di una trave in legno dalla copertura di una rimessa per attrezzi nel giardino di casa.

Il fatto risale alla tarda mattinata di martedì 13 agosto, con la notizia dell’intervento di soccorso e della relativa gravità delle condizioni dell’adolescente emerse il giorno seguente al ricovero. Il giovane, messo in osservazione, è stato affidato alle cure di terapia intensiva e avviato al coma farmacologico indotto.

Da fonti sanitarie locali, sarebbe ora fuori pericolo, salvo complicazioni, ma con prognosi di guarigione ancora da determinare. Dopo la sostanziale esclusione di lesioni interne a livello cerebrale nelle prime ore dopo l’arrivo in eliambulanza al San Bortolo, si avvierà dunque il percorso di recupero monitorando le condizioni del ragazzo marosticense ora per ora. L’augurio, ovviamente, è che lo studente possa gradualmente recuperare al 100% e superare il brutto momento attuale. Le generalità del ragazzo, minorenne, vengono tenute sotto riserbo per dovere di riservatezza.

Per quanto concerne l’incidente accaduto all’esterno della villetta di via Praelle, su cui sono intervenuti i militari dell’Arma della stazione locale per i rilievi, non ci sarebbe dubbi sulla natura accidentale. A cadere sulla testa dello sfortunato 17enne, che si era offerto di dare una mano al padre e allo zio per smontare la struttura, sarebbe una parte della copertura, particolarmente pesante, tenuta in piedi da una trave portante. Si trovava all’interno della casetta di legno al momento del cedimento, con i due adulti invece rimasti illesi, e subito pronti a soccorrerlo e chiedere aiuto al 118.