Fa zig zag in strada sul motorino, poi aggredisce un finanziere in caserma
“Procedeva con andatura irregolare creando pericolo per la circolazione stradale”. E’ questo il motivo per cui una squadra di Guardia di Finanza è intervenuta nei giorni scorsi, dentro i confini del comune di Marostica, per bloccare un giovane di origini africane, che si trovava in sella a un ciclomotore, trovandosi poi di fronte a un “ribelle”: prima il rifiuto a presentare un documento di riconoscimento e, poi, dopo uno scatto d’ira, l’aggressione violenta in caserma a Bassano del Grappa nei confronti di un operatore delle Fiamme Gialle in servizio.
Il cittadino extracomunitario, di sesso maschile e poi riconosciuto come originario dello Stato del Burkina Faso, era sprovvisto sia di documenti personali d’identità che della licenza di guida necessaria per i veicoli a due ruote. Pertanto, dopo il fermo in strada avvenuto in piena notte, il giovane tutt’altro che “sereno” è stato trasportato coattivamente nella sede della GdF bassanese, come da protocolli.
In questa sede avrebbe opposto una reazione furiosa a fronte delle richieste dei finanzieri vicentini nel corso del controllo approfondito sulla posizione in Italia e identità. Passando da un atteggiamento definito nel report del comando come “scontroso e non collaborativo” a menare le mani, in una prima fase prendendosela con gli arredi degli uffici di via Maello, danneggiando anche un tavolo in vetro sferrando un energico pugno. Dopo i ripetuti inviti a calmarsi e a non aggravare la sua situazione, i finanzieri presenti sono dovuti ricorrere allo spray al peperoncino per renderlo inoffensivo.
La colluttazione avvenuta nella sede della Guardia di Finanza locale ha determinato anche il ferimento di un militare, fattosi medicare al pronto Soccorso dell’Ospedale S. Bassiano. Per l’operatore sono previsti 5 giorni di prognosi di guarigione, salvo complicazioni, prima di poter rientrare al lavoro in caserma. Dagli accertamenti eseguiti una volta ripristinata una calma duratura, l’extracomunitario è risultato gravato da precedenti specifici per resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente, risultata mai conseguita.
Per il burkinabé è scattata una sfilza di denunce, per poi venire rimesso in libertà e in attesa di eventuali misure cautelari. Resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e guida senza patente, con conseguente fermo amministrativo del mezzo, sono i reati a lui imputati che lo porteranno di fronte a un giudice nei prossimi mesi.