Il dramma di una famiglia in Lussemburgo lega nel lutto la frazione di Crosara. Muore una 13enne
La morte di una ragazzina di 13 anni, anche se a oltre 900 chilometri di distanza, ha lasciato un velo di tristezza a Marostica nei giorni scorsi. Dopo che la tragica notizia è passata di bocca in bocca tra le colline delle frazioni e il centro storico della cittadina vicentina, ricordando che la madre è cresciuta nella città degli scacchi prima di costruirsi una famiglia in Lussemburgo.
In tanti hanno espresso una parola di vicinanza e partecipazione al lutto ai nonni e altri parenti vicentini di Valentine Bechoux, un fiore da poco sbocciato che un destino subdolo ha strappato all’affetto dei suoi genitori oramai una decina di giorni fa. Aveva solo 13 anni, studentessa dell’equivalente delle nostre scuole primarie di secondo grado. Si era appena affacciata alla porte della vita e ai più intimi sogni che comporta, ed facile intuire portava nel cuore la sua terra d’origine.
Figlia di Mirella Minuzzi e di Pascal Bechoux, madre vicentina di professione interprete come racconta il Giornale di Vicenza, si sarebbe sentita male all’improvviso senza alcuna avvisaglia precedente. Un grave malore istantaneo a cui i soccorritori hanno cercato in ogni modo di porre rimedio, senza esito positivo e lasciando nello strazio i genitori, privati della loro bambina ormai pronta a divenire adolescente e incontrare il suo futuro di giovane donna come tutte le sue coetanee.
La notizia della disgrazia ha colpito soprattutto la popolosa frazione marosticense di Crosara, dove i nonni risiedono tutt’ora e da dove sono partiti con il cuore stretto dal dolore per partecipare alla cerimonia funebre e reciprocamente cercare consolazione tra i congiunti colpiti dal terribile lutto. Tra loro, anche il fratellino Francesco, che ha perso la sorella maggiore con cui condivideva le giornate in questi tempi difficili di emergenza non solo in tutta Europa, ma nel mondo intero.