Ruba di notte in trattore nelle aziende agricole vicine. Denunciato, aveva un taser

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I Carabinieri durante la perquisizione

Altro che parcheggiare il “trattore in tangenziale”. Rischia di doverlo posteggiare in casa circondariale tale M. V., un 38enne di Mason ritenuto responsabile di una serie di furti recenti ai danni di quattro aziende agricole della zona avvenuti ai primi maggio. Razzie notturne in aperta campagna in cui si sono volatilizzate varie attrezzature (tra queste motofalciatrici e motopompe di un certo valore) per un valore stimato in circa cinque mila euro. Parte del materiale rubato, dopo pochi giorni, era già finito in vetrina sul noto portale di commercio on line Subito.it.

Poco avveduto l’apprendista Lupin in versione contadina di Mason, ora indagato dai carabinieri di Nove che presto hanno stretto il cerchio dei sospetti intorni a lui, dopo la mossa azzardata di esporre in vendita sul web l’attrezzatura, preoccupandosi solo di dare prima una mano di vernice. Altra ingenuità quella di andare a “far la spesa” (senza pagare il conto) in aziende agricole praticamente vicine di casa, ben tre nel territorio di Mason, dove risiede l’accusato, e una a Schiavon. Ciliegina sulla torta il veicolo usato per il trasporto della merce sottratta ai legittimi proprietari: un mezzo agricolo a motore, una sorta di “trattorino“, che una volta agganciato da una telecamera di videosorveglianza ha ristretto ulteriormente il ventaglio dei sospettati.

A chiudere definitivamente il cerchio il ritrovamento presso l’abitazione del ladruncolo improvvisato di buona parte della refurtiva, fortunatamente ancora invenduta, durante la perquisizione operata dai militari dell’Arma. Le sorprese in questa bizzarra vicenda sembrano non finire mai: trovato anche un taser, una pistola elettrica, tra le cianfrusaglie detenute dal soggetto evidentemente in imbarazzo alla visita inaspettata dei militari. Un’arma che per l’ordinamento italiano necessita di un’apposita licenza per detenerla lecitamente, di cui è risultato sprovvisto.

Denunciato in stato di libertà il cittadino di Mason, rasentano lo zero assoluto i dubbi sulla sua colpevolezza visti i gravi indizi a suo carico, in attesa del pronunciamento della giustizia. Intanto il maltolto è stato prontamente restituito ai proprietari, soddisfatti dell’operato dei carabinieri di Nove con i quali si sono congratulati.