Addio in Prato a Mirco, 34enne vittima della strada. Nel 2014 lo stesso destino toccò al fratello
A distanza di 15 giorni ormai da quella terribile notte la famiglia di Mirco Marchetti potrà celebrare il funerale del congiunto, dopo il nulla osta ricevuto finalmente dalla Procura di Vicenza. Le spoglie del giovane imprenditore di Rosà, di 33 anni, potranno da mercoledì riposare a fianco del padre e di un fratello, anche loro deceduti in circostanze tragiche in passato. Mirco ha lasciato nel lutto, la compagna Alessia, che attende da lui un bimbo, la madre Alma e altri tre fratelli (Melina, Martino e Marica) all’alba di domenica 20 giugno in seguito a un drammatico incidente stradale di cui è stato vittima.
Morì sul colpo il motociclista nato e cresciuto a Bassano del Grappa, prima dell’albeggiare di quella domenica di lacrime per una vita spezzata intorno alle 4 di notte, dopo un’uscita di strada lungo via Marconi sulle cui cause è stata aperta un’inchiesta. Marchetti viaggiava solo in sella al mezzo due ruote lungo la strada provinciale 58 in territorio rosatese, quando la sua Triumph Limited 986 MF è andata a schiantarsi, senza lasciargli scampo. Fatale per lui sarebbe stato l’impatto su un segnale stradale, mentre rientrava a casa.
Lo stesso destino che toccò 7 anni fa al fratello Mauro, anche lui morto prematuramente sulla strada a causa di un incidente in moto, una passione condivisa che purtroppo li ha accomunati anche nella morte. Aveva 31 anni e lavorava come ricercatore universitario a Padova per il Dipartimento di Psicologia, città dove è spirato dopo 6 giorni di coma, a causa di un tamponamento con un’auto nel quartiere Stanga. Era il 2014, mese di marzo, e Mauro era in procinto di convolare a nozze con la sua fidanzata. Prima ancora il padre e capofamiglia Giovanni, secondo le cronache dell’epoca, fu vittima di un incidente nel 2011. Contitolare di una ditta di costruzioni edili con l’altro fratello Martino, il 34enne bassanese di origine non ha potuto evitare un disegno ancora una volta crudele con questa famiglia.
La cerimonia religiosa si terrà mercoledì mattina nel grande parco “Ragazzi del ’99” nel contesto verde di Prato Santa Caterina a Bassano del Grappa, in modo da ospitare in sicurezza e all’aria aperta le centinaia di persone che si attendono, per unirsi al dolore dei familiari ma anche per ricordare, con affetto e già nostalgia, la figura di Mirco. Si è scelto un orario di primo mattino, con inizio della messa di suffragio programmato alle 9.30, anche in considerazione delle alte temperature estive.
La sera precedente, alle 20.30, sarà recitata la veglia funebre di preghiera in sua memoria, nell’abitazione bassanese di via Trentino. Tante le testimonianze di affetto indirizzate ai parenti e agli affetti più cari in queste due settimane, importanti per superare i primi giorni successivi alla tragedia e apprestarsi al momento solenne dell’ultimo addio. Mirco avrebbe compiuto 34 anni il tra poco più di un mese, in agosto. I congiunti della vittima hanno pubblicamente chiesto di devolvere le offerte a un fondo dedicato al figlio nascituro, per contribuire a garantirgli un futuro per quanto possibile sereno, pur nella triste privazione di non poter mai conoscere il suo papà.