Ulss 7 e polizia provinciale confermano: l’animale avvistato a Casoni è un cane
Non è un lupo selvatico ma un cane lupo cecoslovacco l’animale che è stato avvistato recentemente mentre vagava per il territorio comunale di Mussolente. Lo ha stabilito il servizio veterinario dell’Ulss 7 Pedemontana, a cui si era rivolto il Comune dopo l’allarme scattato fra i cittadini. Si tratta presumibilmente di un canide appartenente alla sottospecie Canis lupus familiaris, con caratteristiche riconducibili, appunto, a un cane lupo cecoslovacco o a un incrocio con questa razza.
In questi giorni la sindaca, Ellena Bontorin, ha infatti voluto coinvolgere il servizio veterinario dell’Ulss 7 per un parere sottoponendo un video registrato da una cittadina qualche sera fa in zona via Monsignor Cuccarollo.
Sia il personale Ulss che presta servizio sull’Altopiano che la polizia provinciale, che è maggiormente coinvolta durante le attività di routine sul territorio, hanno confermato che per una serie di fattori quello ripreso nel video non è, con tutta probabilità, un lupo.
Una deduzione che si basa in particolare sull’esperienza pregressa, sulle dimensioni dell’animale, la sua morfologia, la colorazione del pelo, la postura e l’andatura.
Il Comune invita comunque la cittadinanza a prestare particolare attenzione e a seguire alcune raccomandazioni per la sicurezza, come custodire con cura i propri animali domestici, sia di giorno che di notte, verificando che le strutture e le chiusure dei box siano adeguate, ma anche evitare di lasciare avanzi di cibo o rifiuti accessibili agli animali vaganti e segnalare immediatamente eventuali avvistamenti.
“Ringrazio innanzitutto la cittadina che ci ha messo a disposizione il video permettendo di farlo visionare al personale esperto del servizio veterinario, che pure ringrazio. Avendo potuto chiarire che l’animale avvistato a Casoni è un cane e non un lupo, mi auguro che la cittadinanza ora possa essere più serena. La speranza è quella che il servizio veterinario riesca a recuperare l’animale quanto prima per garantirgli una cura e una custodia adeguata. Per questo invito a chiamare prontamente il centralino dell’ospedale di Bassano in caso di nuovi avvistamenti: collaborando insieme, possiamo affrontare questa situazione con responsabilità e serenità”, conclude la sindaca di Mussolente.