Nomadi occupano il parking dei camperisti. Il neosindaco Finco: “spazio contaminato”
Non si trova sul tavolo di lavoro da neosindaco di Bassano del Grappa “solo” il problema di parchi Nicola Finco, sui temi legati alla sicurezza e all’ordine pubblico e con agganciato quello del degrado, ma ora che quello delle “case mobili”. Vale a dire gli autocaravan che stanno popolando il parking Gerosa ed esasperando cittadini e soprattutto i visitatori della città del Ponte degli Alpini.
Dal Comune locale vengono citati più episodi di inciviltà che si spingono fino alle minacce e allora il primo cittadino alza la voce, parlando di tolleranza zero e di “contaminazione“, termine forte che sta suscitando clamore sui social frequentati dai bassanesi. Anticipando uno sgombero che sarebbe allora imminente almeno nelle intenzioni dell’amministrazione.
Lamentele e segnalazioni che provengono dai residenti e dai camperisti in visita alla città, la cui area di sosta Gerosa di via De Gasperi è loro dedicata, vista la presenza di famiglie nomadi, di fatto divenuti come stanziali in barba al regolamento comunale che lo vieta nella ventina di stalli dedicati ai turisti o comunque camperisti in sosta temporanea. Finco mette subito i classici “puntini sulle i”, evidenziando come si tratti di un problema capitato “in eredità” che deve quindi conoscere e affrontare nei dettagli prima di intervenire, con rassicurazione che ciò avverrà in tempi brevi.
“Va ricordato che si tratta di una situazione pregressa – ha dichiara il primo cittadino dopo l’uscita di articoli sul tema sulla stampa locale – nonostante sia rimbalzata alle cronache soltanto in questi giorni, insieme alle notizie di aggressioni e atti vandalici in due parchi . Premesso questo non resteremo a guardare e ci prenderemo carico della situazione, perché non è ammissibile che lo spazio riservato ai turisti sia contaminato dalla presenza di nomadi che agirebbero con comportamenti incivili e minacciosi nei confronti di chi visita la nostra città”.
Baby bulli al parco. Il Consiglio di quartiere dispone la chiusura temporanea dell’area pubblica
In corso contatti e confronti serrati sia all’interno della Giunta Comunale sia con il comando di Polizia locale e le forze dell’ordine per un intervento coordinato di sgombero del campo nomadi sorto senza alcuna autorizzazione. Una “mossa” concreta, “finalizzata a restituire degli spazi fruibili e sicuri ai camperisti che arrivano a Bassano”, come aggiunge lo stesso sindaco bassanese. Che ritorna anche sulla notizia della chiusura del parco di Ca Baroncello e problemi in altri spazi verdi pubblici in città.
“Non possiamo accettare che l’immagine della nostra città e la percezione della sicurezza nei quartieri venga associata a queste situazioni – continua Finco – che stiamo monitorando per porvi un rimedio efficace e a lungo termine. Invitiamo i responsabili dei quartieri e tutti i cittadini a coinvolgere l’amministrazione, segnalando i disagi e condividendo proposte o osservazioni per restituire alle famiglie spazi vivibili e sicuri. Per il resto, la sicurezza resta una nostra priorità assoluta e le linee di indirizzo sono chiare: rafforzare i controlli in maniera capillare sul territorio, sempre in collaborazione con le forze dell’ordine e la vigilanza privata, e potenziare i sistemi di videosorveglianza per intercettare e identificare i responsabili di atti intollerabili”.