Non si ferma all’alt: fuga folle di un 41enne, che poi si schianta e viene arrestato dai carabinieri
La fuga di fronte all’alt dei carabinieri e quindi la corsa a velocità folle in centro, contromano, poi lo schianto e l’arresto. Protagonista del concitato episodio, avvenuto ieri sera a Bassano del Grappa, un bassanese 41enne, le cui iniziali sono M.Z. e già conosciuto dalle forze dell’ordine per passate vicende penali: ora deve rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di arma.
I fatti, che potevano avere conseguenze gravi col coinvolgimento di terze persone (tutti ricordiamo la morte di un ciclista durante la fuga di un giovane nel trevigiano a inizio ottobre), hanno inizia nel Quartiere Firenze ieri sera 13 dicembre attorno alle 19,30, quando una gazzella dei carabinieri del nucleo radiomobile bassanese, di pattuglia per controllare il territorio, vede uscire da una via laterale un’Alfa Romeo 147 a velocità piuttosto sostenuta e le intima l’alt con l’intenzione di identificare gli occupanti. Dopo un primo accenno di arresto, il conducente ha però ripreso improvvisamente la marcia, con il chiaro intento di sottrarsi al controllo. E’ così iniziata la fuga dell’auto a velocità molto sostenuta ed eseguendo manovre pericolosissime, cosa che ha messo in concreto pericolo l’incolumità sia dei carabinieri che la stavano inseguendo, che quella di altri automobilisti, numerosi in strada vista l’ora serale.
L’Alfa Romeo, inseguita dalla gazzella dell’Arma ha iniziato a sfrecciare per il centro abitato, percorrendo alcune vie in contromano. Giunto all’incrocio semaforico con via Calibri (laterale di via San Giuseppe), nel tentativo di svoltare a destra, il guidatore ha terminato la corsa abbattendo il semaforo a causa dell’elevata velocità. A questo punto, il conducente, unico occupante del veicolo in fuga, è uscito dal mezzo tentando ancora una volta di allontanarsi, ma è stato prontamente raggiunto e bloccato dai militari.
Nel frattempo i carabinieri avevano già potuto accertare che l’automobilista era sprovvisto di patente, sospesa da un paio di mesi. Intanto, nella zona erano giunte anche un paio di pattuglie della polizia locale. Nel corso della perquisizione del veicolo i militari hanno trovato nell’abitacolo anche un coltello a serramanico, di cui è vietato il porto. L’uomo è stato così arrestato e, su disposizione del pubblico ministero di turno, posto ai domiciliari presso la sua residenza. Oggi, poi, il giudice ha convalidato l’arresto, decidendo però di non applicare misure cautelari. L’uomo è quindi tornato libero.