Nuovo dg per l’Ulss 7 Pedemontana: è Carlo Bramezza, ex Ulss 4. Simoni in pensione
E’ fresca di giornata la nomina del nuovo direttore generale che dal 1 marzo prenderà in mano le redini dell’Ulss 7 Pedemontana, e quindi degli ospedali di Santorso, Bassano del Grappa e Asiago e la rete di servizi sanitari sul territorio. Si tratta di Carlo Bramezza, già nello stesso incarico direttivo all’Ulss 4 Veneto Orientale.
Trevigiano di nascita, la nuova guidata dei due distretti che compongono il grande bacino della Pedemontana compirà 54 anni la prossima primavera. Una laurea in giurisprudenza, per lui Zaia ha già oggi individuato i primi compiti: «Inaugurare l’ospedale di Asiago, dare effervescenza a quello di Santorso e poi c’è Bassano del Grappa. ha già fatto un ottimo lavoro nel Veneto Orientale”. Bramezza prende il posto di Bortolo Simoni, commissario per poco più di due anni e con le redini in mano nel periodo dell’esordio della pandemia di Covid-19.
In corso nella cornice di Palazzo Balbi a Venezia la presentazione dei nuovi direttori generali da parte del presidente regionale Luca Zaia, dopo la nomina ufficiale avvenuta nella tarda mattinata e le foto di rito. Il nuovo direttore traslocherà dunque in questi giorni dal Veneziano all’area dell’Altovicentino, Bassanese e Altopiano dei Sette Comuni, in una delle aziende sanitarie territoriali senza dubbio tra le più “delicate” del Veneto. Fino al 2016 (anno della riorganizzazione delle Ulss in Veneto, Bramezza aveva diretto (2013-2016) l’Azienda Ulss 10 di San Donà di Piave, mentre fra il 2001 e il 2012 era stato Segretario Direttore presso la Casa di Riposo e Centro Diurno “Marani” a Villorba (Treviso).
In occasione del cambio, il commissario uscente Bortolo Simoni ha voluto rivolgersi con una lettera di saluto e ringraziamento a tutti i dipendenti dell’Ulss 7. “Posso assicurare che – ha scritto – assieme alla direzione e ai miei più stretti collaboratori, l’impegno profuso è stato grande, anche se non sempre i risultati raggiunti sono stati quelli sperati. In questo periodo trascorso nel territorio della Pedemontana ho potuto apprezzare la dedizione al lavoro e le enormi potenzialità delle persone che lo abitano. Affinchè queste qualità possano assicurare il raggiungimento dell’obiettivo comune di tutela della salute dei nostri cittadini, ritengo però necessaria una maggiore capacità di unire le forze e di fare squadra per un bene comune, rafforzando il senso di appartenenza e l’orgoglio di operare in un servizio fondamentale per la collettività. La pandemia del Covid ci ha fortemente impegnati nell’ultimo anno e solo ora, attraverso la campagna di vaccinazione di massa, riusciamo ad intravedere un possibile ritorno alla normalità. Auguro alla nuova direzione – ha concluso Bortolo Simoni – agli operatori, ai cittadini della Ulss7 Pedemontana, alle associazioni di volontariato, ai rappresentanti sindacali, agli amministratori locali e a tutti coloro che a vario titolo collaborano con l’azienda di riuscire a trovare l’equilibrio e le energie necessari per progredire e per migliorare il benessere di tutti”.