Richieste di passaporti, grazie anche al supporto degli studenti il rilascio è più rapido
Una squadra assai “mobile” di 10 studenti bassanesi assistono il personale della Polizia di Stato – ma in primi in realtà gli utenti più anziani o comunque poco avvezzi alle tecnologie moderne – per ottenere il rilascio del passaporto. Sta funzionando come da migliori aspettative l’esperimento che è stato portato a termine al Commissariato di Polizia di Bassano del Grappa e che prevede l’impiego di adolescenti delle classi quarte e quinte del Liceo “Brocchi”, in un servizio di supporto alle prenotazioni degli appuntamenti telematici.
Circa 300 gli utenti agevolati dai giovani “rinforzi” nell’ambito dei progetti Pcto – quelle che fino a poco tempo fa si chiamava “Alternanza scuola lavoro” -, con il vantaggio di vedere aumentata in maniera considerevole la produzione dei documenti per l’espatrio, per una gestione media giornaliera di circa 6o appuntamenti per cittadini provenienti da ben 57 Comuni della provincia vicentina.
A rendere nota questa buona pratica che sta producendo effetti vantaggiosi un po’ per tutti, compreso il personale amministrativo della sede bassanese dipendente dalla Questura di Vicenza, è il questore Dario Sallustio. “Come noto, l’agenda elettronica permette di fissare quotidianamente appuntamenti da parte dei privati cittadini-, tramite l’utilizzo dello Spid o della Cid. Era stato purtroppo constatato – questo il punto dolente – come questa procedura possa essere alquanto difficoltosa soprattutto per gli anziani o coloro che hanno difficoltà nell’utilizzo dei sistemi informatici”. Da qui l’idea di coinvolgere i 18/19enni delle classi quarte e quinte, nei mesi di dicembre e gennaio, ogni giovedì pomeriggio dalle 14 alle 16 in uno sportello di supporto aperto in Commissariato.
“Più precisamente, è stato istituito un apposito sportello, a cui l’utente si è rivolto fornendo i propri documenti e tramite il quale sono stati fissati 300 appuntamenti concordati con gli operatori, in base alle proprie esigenze personali, secondo un calendario prestilato. All’utente è stata direttamente fornita copia dell’appuntamento e la lista dei documenti che dovranno essere esibiti per il rilascio del passaporto. Con questa attività – ha spiegato il questore in una nota – è stato fornito un valido contributo e si è attuato un ottimo scambio relazionale tra il mondo della scuola e la cittadinanza stessa. In particolar modo ne hanno tratto beneficio i giovani studenti che, con la loro attività, hanno visto attuati i progetti formativi, fornendo un apprezzato servizio alla comunità con il supporto della Polizia di Stato, dimostrando la vicinanza delle istituzioni nei confronti di coloro che devono viaggiare per motivi di lavoro, per studio o per raggiungere familiari lontani”.
Soddisfatta anche la preside dello storico Liceo Brocchi, la prof.ssa Martina Polo, dopo l’adesione alla proposta e la supervisione. “Studentesse e studenti del Liceo hanno potuto sperimentare “sul campo” un’esperienza non solo lavorativa, ma altamente formativa, che sicuramente conserveranno come valido bagaglio per i progetti futuri e che ha consentito loro di mettersi a servizio degli altri. Il Progetto è una delle tante dimostrazioni di come le Istituzioni possano davvero unire le forze, contribuendo al miglioramento della qualità dei servizi e promuovendo nei giovani spirito di cittadinanza e di servizio. Un ringraziamento particolare va fatto al Comitato Genitori del Liceo Brocchi, che ha collaborato al progetto attraverso il proprio supporto organizzativo e la fornitura del materiale di cancelleria”.