Ponte Alpini, pubblicata la sentenza Tar. Poletto, “ora avanti”
“E’ una sentenza che toglie dall’incertezza e conclude un lungo periodo di attesa che ci aveva sostanzialmente obbligato alla decisione, due giorni fa, di procedere con interventi di somma urgenza. Avere questa risposta all’inizio del mese di luglio ci avrebbe permesso di operare nel corso dell’estate, ma in ogni caso speriamo che ora, perlomeno, si possa procedere con un po’ più di chiarezza”. Commenta così il Sindaco di Bassano Riccardo Poletto la sentenza del Tar dello scorso 6 luglio, pubblicata questa mattina, relativa al ricorso presentato dalla Nico Vardanega Costruzioni srl in merito all’intervento di restauro del Ponte degli Alpini.
Pur riconoscendo la correttezza dell’operato della stazione appaltante del Comune di Bassano del Grappa, che aveva attivato azioni di verifica sull’aggiudicazione provvisoria alla ditta stessa, al termine delle quali, supportata anche da un parere legale, ne aveva disposto l’esclusione a favore della seconda aggiudicataria, la Inco srl, la sentenza accoglie di fatto il principio inserito nella premessa dell’ordinanza del Consiglio di Stato riconoscendo la titolarità ad eseguire i lavori alla Nico Vardanega srl. La sentenza del Tar compensa le spese tra le parti ricorrenti e obbliga il Comune di Bassano alla stipula del contratto con la Nico Vardanega srl.
“L’intervento sul ponte, lo abbiamo detto da subito, è troppo delicato e importante per non richiedere anche il controllo più minuzioso – commenta l’assessore Roberto Campagnolo – da compiere, talvolta, nell’incertezza di un sistema normativo poco chiaro, soprattutto in tema di opere pubbliche. Preso atto della sentenza, nei prossimi giorni procederemo agli ulteriori passaggi necessari all’avvio del cantiere, sperando che non ci siano ulteriori ricorsi”.
Continuano intanto le operazioni di monitoraggio della struttura del ponte. Stamattina si è tenuto un controllo con strumentazione topografica. L’intervento giunge a due giorni dalla delibera della Giunta comunale che ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di messa in sicurezza del ponte stesso, per la salvaguardia pubblica e del manufatto, in vista della prossima stagione autunnale, che porterà un aumento delle piogge.
Sono state previste tre azioni specifiche relative alla seconda e alla terza stilata, per rinforzare la struttura e renderla in grado di assorbire le azioni anche di piene particolarmente intense. L’intervento urgente era stato deciso proprio in attesa della notifica della decisione del Tar, giunta appunto questa mattina.