Ponte degli alpini, Giunta dà il via al riaffidamento dei lavori
La Giunta comunale di Bassano ha approvato la delibera che apre la strada al riaffidamento dei lavori di restauro e consolidamento del Ponte degli Alpini alla ditta seconda arrivata nella gara, la Inco di Pergine Valsugana, dopo la risoluzione del contratto con la Nico Vardanega.
La decisione, in seguito alla risoluzione del contratto con la Nico Vardanega e dopo aver compiuto nelle scorse settimane il calcolo relativo allo stato di consistenza dei lavori finora eseguiti, sottoposti alla valutazione del collaudatore amministrativo. Così, la Giunta comunale nel corso dell’ultima seduta ha aggiornato il progetto stralciando esclusivamente le lavorazioni eseguite.
In attesa del recupero, attraverso la richiesta di incasso della polizza fideiussoria, dell’anticipo versato alla Vardanega per lavori parzialmente eseguiti (pari a 879.907,51 euro), la Giunta bassanese ha approvato un’operazione contabile accertando, tra l’altro, il contributo di un milione di euro assegnato dalla Regione del Veneto nel dicembre del 2015 e confermato con successivo decreto del novembre del 2017, inserendo la cifra tra le somme a disposizione dell’Amministrazione comunale.
Con la stessa delibera la Giunta si é anche avvalsa della facoltà – prevista da decreto legislativo 163 del 2006 – di scorrere la graduatoria per stipulare un nuovo contratto e procedere con un nuovo affidamento del completamento dei lavori. Ora spetterà al dirigente dell’Area Lavori pubblici l’adozione dei provvedimenti amministrativi previsti, finalizzati al riaffidamento dei lavori in appalto nel più breve tempo possibile.
In questi giorni partiranno quindi i contatti formali con le prime tre ditte in graduatoria per le quali sono già iniziate le verifiche dei requisiti di legge da parte dell’Amministrazione comunale. L’obiettivo è affidare i lavori alla Inco di Pergine Valsugana, seconda arrivata, per la fine dell’estate. Il progetto proposto è quello relativo alla gara effettuata nel 2015 per un valore dei lavori pari a 3.939.013,46 euro, ossia il valore dei lavori aggiudicati in sede di gara con ribasso del 21,341%, meno il valore delle lavorazioni effettuate.