Ammazzò a martellate la moglie Dorina Alla: condannato all’ergastolo
Ammazzò a martellate la moglie Dorina Alla, di 38 anni mentre i due figli (di 13 e 9 anni) erano nascosti in casa, terrorizzati dalla furia omicida del padre. Successe a Pove del Grappa il 18 aprile del 2021.
Questa mattina Gezim Alla, 53enne muratore albanese, è stato condannato in primo grado all’ergastolo dalla Corte d’Assise di Vicenza, presieduta da Antonella Toniolo, che ha però escluso le aggravanti della crudeltà richieste dal pubblico ministero Alessandra Block. L’uomo è stato condannato dalla Corte anche a risarcire i danni patrimoniali e non patrimoniali, con una provvisionale immediata di 100 mila euro per ciascun figlio. La sentenza ha disposto anche la decadenza della responsabilità genitoriale.
Uxoricidio di Pove: i figli della coppia nascosti in bagno durante la lite
Gli episodi di violenza nei fronti di Dorina Alla erano noti: la donna era finita ancora nel 2017 al pronto soccorso dopo essere stata picchiata ed aveva chiesto aiuto a un centro antiviolenza. La donna era però rimasta in casa senza presentare denuncia. E proprio la volontà di chiudere la relazione potrebbe aver scatenato l’ennesima e ultima lite, finita nel sangue. I due ragazzini quel 18 aprile avevano sentito gli urli della madre ed erano fuggiti al piano superiore. Era stato poi lo stesso assassino a chiamare poi i carabinieri, dicendo di aver ucciso la moglie: al loro arrivo ha aperto loro la porta. Gezim Alla, nell’interrogatorio in caserma a Bassano avveva ammesso le sue responsabilità.
Martedì l’addio a Dorina, la 39enne straziata a martellate dal marito. Generosità per i figli