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È in salvo e non sarebbe in pericolo di vita lo speleologo colto da malore dentro una grotta del Monte Grappa. L’allarme è partito all’ora di pranzo di oggi, sabato 8 marzo, tramite i compagni dell’escursionista residente a Bassano del Grappa.
Secondo quanto ricostruito, a circa 20 metri dall’ingresso della grotta Col delle Farine, il 70enne di Bassano del Grappa si sarebbe sentito male: di lì, l’allarme da parte dei compagni. Due le squadre della Delegazione Speleologica del Veneto intervenute: giunte sul posto, sono subito entrate assieme al personale sanitario, che una volta raggiunto l’uomo ne ha verificato le condizioni. Complicato però il ritorno, con un meandro da superare e, subito dopo, un salto di 8 metri con un passaggio particolarmente stretto verso l’uscita. Fortunatamente, dopo aver attrezzato il pozzo, la progressione è proseguita senza difficoltà fino all’esterno, dove l’uomo è stato preso in carico dall’elicottero di Padova emergenza diretto all’ospedale per i dovuti accertamenti.
Le manovre speleo sono state adattate per facilitare e velocizzare l’evacuazione e hanno permesso lo spostamento senza l’uso della barella dell’uomo, fortunatamente vigile e collaborativo, nonostante le sue condizioni sanitarie problematiche. A cooperare per il salvataggio del pensionato, 13 tecnici delle Stazioni di Verona speleo, Vicenza speleo e Veneto orientale: presenti a supporto anche i soccorritori della Stazione Pedemontana del Grappa. Sul posto, a sincerarsi della situazione, anche il sindaco di Pove del Grappa e i Carabinieri della vicina caserma.