Prevenzione tumori del collo, visite gratuite per una mattinata all’ospedale San Bassiano
Offerta la possibilità di una visita di controllo gratuita nell’ambito della prevenzione di alcune malattie oncologiche, anche se potrà essere riservata solamente a pochi utenti e su prenotazione nella mattinata di martedì 23 novembre. Un gesto simbolico, quello di aderire alla campagna nazionale sul tema importante della salute agendo in maniera preventiva, che viene offerto dal reparto di Otorinolaringoiatria dell’ospedale di Bassano, ma anche sul piano pratico per chi si riserverà uno dei posti disponibili.
Nello specifico si tratta di un progetto legato al contrasto dei tumori del collo e della testa, promosso per l’edizione 2021 dalla Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale. Così, martedì 23 novembre dalle 9 alle 13 un ambulatorio dell’ospedalle San Bassiano per l’Ulss 7 Pedemontana offrirà la possibilità di effettuare la visita di controllo gratuita, anche senza impegnativa del Medico di Medicina Generale.
Da evidenziare come la consulenza specialistica sarà offerta su prenotazione, chiamando i numeri 0424.888716/888551. L’indicazione è di accedere a questa opportunità in maniera il più possibile mirata, vale a dire a ha più di 50 anni e avesse notato negli ultimi tempi delle tumefazioni al collo non collegate ad altre patologie già diagnosticate. Questa tipologia di malattie oncologiche sono tra le più diffuse in Europa, e la diagnosi precoce permette di aumentare la possibilità di sopravvivenza.
“L’obiettivo – spiega il dott. Luigi Romano, direttore dell’Unità operativa complessa di Otorinolaringoiatria – è favore la diagnosi precoce, che è fondamentale per una prognosi migliore della malattia. Troppe volte invece i pazienti trascurano i sintomi iniziali, infatti oltre la metà dei casi giunti alla prima diagnosi quando la malattia è già in fase avanzata localmente o è addirittura in fase metastatica. Eppure i tumori della testa e del collo sono al settimo posto tra le neoplasie più comuni in Europa, con un’incidenza che sta crescendo negli ultimi anni, in particolare nella popolazione oltre i 50 anni. La sopravvivenza a 5 e 10 anni di distanza per questa tipologia di tumori è pari rispettivamente al 57% e 48%, ma aumenta in modo significativo nel caso appunto di una diagnosi tempestiva”.
Tra i fattori di rischio vi sono il fumo, l’abuso di alcol, alcune esposizioni professionali (ad esempio alle polveri di legno, alle lavorazioni del cuoio, all’amianto o al nichel) e alcune infezioni virali (papilloma virus, Epstein-Bar), ma anche una dieta povera di fibre vegetali e ricca di carni rosse, l’obesità e una scarsa igiene orale.