Punti tamponi in ospedale: orario esteso fino alle 22 a Bassano e Santorso (da sabato)
La recrudescenza della diffusione del coronavirus in Europa da alcuni giorni ormai interessa da vicino l’Italia e il Veneto e anche l’Ulss 7 Pedemontana decide di “correre ai ripari” facendo fronte all’impennata di utenti inviati dai medici al prelievo oro-faringeo nei punti tampone. A cui si aggiungono i test ordinari per chi rientra da viaggi all’estero. Del pomeriggio di oggi, giovedì 22 ottobre, la nota da parte dell’azienda sanitaria in cui si annuncia l’ampliamento dell’orario di apertura dei centri di raccolta e analisi allestiti negli ospedali di Santorso e di Bassano del Grappa.
Da oggi al “San Bassiano” e da sabato nel polo “Alto Vicentino” si potrà accedere dalle 6 alle 22, per un totale quindi di 16 ore giornaliere. Una misura che sarà adottata con una certa urgenza nei due poli della fascia pedemontana per evitare code in aree sanitarie, inopportuni assembramenti e fastidiosi tempi di attesa. Orario invariato, invece, negli altri tre varchi d’accesso.
La direzione dell’Ulss 7 ha deciso nelle scorse ore di andare incontro alle nuove esigenze degli utenti del bacino, anticipando di un’ora prima dell’alba la possibilità di accedere e soprattutto allargando la fascia oraria complessiva. Con apertura pomeridiana – prima si chiudeva i battenti alle 13 – e serale. Una disposizione immediatamente recepita dal polo bassanese, mentre per l’ospedale di Santorso saranno necessari dei tempi tecnici di riorganizzazione dei turni di lavoro del personale infermieristico incaricato della raccolta campioni, per iniziare dal primo giorno del fine settimana con la nuova modalità full time.
“Entrambi i punti tampone sono a disposizione di varie categorie di utenti – si legge nella notta diramata a metà pomeriggio di oggi – vale a dire quelli che devono effettuare il
tampone in quanto rientrano da uno stato straniero considerato a rischio, i pazienti con sintomi sospetti lievi, per i quali il tampone è stato prescritto dal Medico di di famiglia e gli utenti sottoposti a sorveglianza sanitaria inviati dal dipartimento di prevenzione. Per tutti l’accesso è libero, dunque senza necessità di prenotazione”.
In questi punti tampone si recano anche i soggetti con positività accertata ma guariti dal punto di vista dei sintomi di malattia, per effettuare le verifiche di negatività in vista della “riammissione sociale”. Lo stesso vale per i contatti stretti di persone infette per le quali il servizio igiene ha disposto l’effettuazione del test diagnostico per il Covid-19 dopo il necessario colloquio telefonico preventivo.