Report Ulss vicentine: vicina la quota di 50 mila tamponi. Ieri 4 vittime, mille i guariti
L’epidemia del virus Covid-19 miete ancora vittime nel territorio vicentino. Quattro le persone cadute sotto i colpi del morbo che assale l’apparato respiratorio umano, che seguono le sette registrate nelle 24 ore precedenti, superando le 200 unità (210). Si tratta di due uomini e due donne, tutti anziani dagli 83 ai 90 anni. Tre di loro risiedevano a Vicenza, una a Bassano del Grappa: era ospite di una casa di riposo. Una recrudescenza dei deceduti con il concorso del coronavirus, negli ultimi due bollettini diffusi da Ulss 7 e Ulss 8, che segue a un periodo in cui le morti in ospedali e case di riposo erano calate, con alcuni giorni di luce senza decessi. Il numero dei tamponi effettuati sui vicentini, intanto, oltrepasserà la soglia dei 50 mila test nelle prossime ore. Tra le 16 di mercoledì e il pomeriggio di ieri altri 35 tra i sospetti contagi hanno dato esito di positività al virus, 2.680 totali. Di questi conforta il dato delle oltre mille guarigioni cliniche.
Sostanzialmente stabili le cifre che riguardano i pazienti assistiti nelle terapie intensive di Santorso e Vicenza: sono in tutto 19 nei due nosocomi vicentini, uno in più rispetto alle comunicazioni precedenti. In lieve aumento anche il numero complessivo dei ricoverati: sono 195 in tutto. Di questi, 86 in cura al San Bortolo di Vicenza e 81 all”Alto Vicentino”, i due poli di riferimento della provincia per l’emergenza Covid-19, 16 i pazienti con letto a Marostica e 2 ad Asiago.