Rissa fuori dallo stadio prima del match nei dilettanti. Fc Bassano prende le distanze
Qualcuno nel web l’ha già definita come una zuffa tra “quattro gatti” e per di più vicini di casa, visto e considerato che i supporters di Giorgione e Bassano coinvolti nella rissa di domenica a Castelfranco Veneto sarebbero a malapena una quindicina. Ma a testimonianza la ferocia delle botte date e prese è saltato fuori ieri un video, che sarà acquisito dalle forze dell’ordine e dalla Procura di Treviso con ogni probabilità, e buona parte dei “tifosi” – si fa per dire – sarebbero già stati identificati.
Il tutto in attesa di capire nei dettagli chi abbia reso incandescente il pregara di una partita di calcio dilettantistico veneto, nella categoria Eccellenza, in cui i due sparuti gruppi di “finti amanti del calcio” sono venuti a contatto. Un episodio di violenza che poteva finire peggio in termini di bilancio di feriti, tra bastonate e calci al tronco di un uomo steso a terra, ma che in direzione opposta torna a consegnare alle cronache l’esasperazione del tifo. Con un’aggravante, assimilabili ai celebri “futili motivi”, di trovarsi al cospetto di asti alimentati rivalità tra supporters di due club che militano a livello regionale.
Intanto, stamattina è arrivata la presa di posizione ufficiale della società giallorossa, la cui denominazione ufficiale è Fc Bassano 1903 per dovere di chiarezza, dopo la chiusura dell’era “Diesel”, con il presidente Campagnolo che ha preso nero su bianco le distanze dai fatti di domenica. “I valori dello sport, che ci sono stati insegnati fin da piccoli, non hanno nulla a che fare con gli episodi di violenza verificatisi prima della partita tra il Giorgione e la nostra squadra – è il commento del presidente Fabio Campagnolo -. A Bassano non c’è posto per questi tifosi. Tifo sì, tutto il resto no”. Già ieri, all’indomani delle “botte da orbi” con bastoni ricavati dalle aste delle bandiere, dinamiche note da almeno 50 anni, la società sportiva con sede allo Stadio Marcante ha convocato una delegazione dei suoi tifosi per far luce sull’accaduto, oltre che per sincerarsi delle condizioni di alcuni tra i fedelissimi dei colori giallorossi coinvolti.
Chi tra loro, però, risultasse coinvolto in maniera attiva della rissa, sarà invitato a divano e radiolina in futuro, in attesa che forze dell’ordine ed eventualmente dei giudici prendano decisioni in merito sul piano di giustizia. In casi analoghi è stato disposto in passato il daspo sportivo. Proprio l’intervento di una pattuglia del servizio di sicurezza intorno allo stadio di Castelfranco ha fatto disperdere i facinorosi, dileguatisi come neve al sole alla vista dei poliziotti sgattaiolando – quattro gatti appunto – tra le vie intorno all’impianto. Poi la partita è iniziata senza altre tensioni particolari, passando dai calci al calcio, quello giocato. Giusto per dover di cronaca, stavolta da pagine sportive, l’incontro si è concluso con la vittoria esterna dei bassanesi per 2-1 col gol decisivo su rigore nel recupero. Per non farsi mancare proprio nulla in una domenica da emozioni – e botte – forti.