A spasso in auto con la… marja: due gruppi di giovani pizzicati nei controlli in strada
I controlli di prevenzione dei carabinieri sulle strade del Bassanese portano periodicamente anche a sequestri di sostanze illecite, come avvenuto nei giorni scorsi a Romano d’Ezzelino e Marostica. A finire sotto perquisizione dei militari due diverse “macchinate” di ventenni, in diversi momenti, con marijuana e infiorescenze di cannabis a venire trovate in possesso e far scattare la segnalazione al prefetto, senza alcuna denuncia.
Una decina di grammi delle sostanze vietate, infatti, è stata prelevata dalle auto fermate per i controlli stradali dal nucleo operativo radiomobile dell’Arma di Bassano del Grappa: in entrambi i casi a destare i sospetti dei militari è stata l’evidente agitazione dei giovanotti, incapaci di “nasconderla” di fronte agli uomini in divisa.
Nel primo a caso, a Romano d’Ezzelino, a venire controllata è stata una Fiat Punto condotta dal un 21enne dello stesso paese, con sul lato passeggero un compaesano. Alla sola richiesta dei documenti personali i due avrebbero mostrato un’ansia fuori luogo, destando un sospetto poi rivelatosi veritiero. Dall’abitacolo è saltato fuori un involucro con all’interno 4 grammi di marijuana, fattore che ne ha determinato la segnalazione al Prefetto, il quale dovrà decidere quali provvedimenti di natura amministrativa prendere nei confronti del guidatore.
Lo stesso vale per un 19enne di Lusiana Conco, sempre nei giorni scorsi fermato per un normale servizio di prevenzione stradale a Marostica. Il giovane, che guidava una vettura Audi A1, era in marcia con altri due amici nel corso delle notte. Il terzetto di ragazzi aveva assunto un atteggiamento definito come “anomalo” dalla nota del comando bassanese, tanto da far procedere subito alla perquisizione veicolare: nel corso della quale uno dei tre – un 20enne dello stesso paese altopianese – ha estratto due pacchetti che contenevano la cannabis “grezza” sotto forma di infiorescenze di marijuana, per 4,8 grammi.
L’effettiva quantità delle sostanze illecite in entrambi gli episodi descritti è stata considerata compatibile con il consumo personale. Evitate così le denunce, ma non l’iscrizione nella “lista nera” degli assuntori abituali di stupefacenti della provincia.