Cadavere in un’auto nel dirupo: è di Roberto Sommacal, scomparso a settembre
Ore 19. E’ Roberto Sommacal, 45 anni bassanese di cui non si avevano notizie da lunedì 20 settembre, il cadavere ritrovato nel pomeriggio nell’auto caduta in un dirupo a Romano d’Ezzelino. Su richiesta dei vigili del fuoco, il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa ha provveduto al recupero del suo corpo senza vita, sbalzato dal suo furgone probabilmente già da molti giorni.
L’allarme è scattato dopo l’avvistamento del mezzo in Val Costa Spessa, dove era precipitato dopo essere uscito di strada all’altezza del 7° tornante della Strada Cadorna. Attorno alle 15.45, dopo aver imbarcato due soccorritori, l’elicottero di Treviso emergenza li ha sbarcati con un verricello di 15 metri in mezzo al bosco, assieme all’equipe medica e al tecnico di elisoccorso. Sul posto i Vigili del fuoco avevano già provveduto a mettere in sicurezza l’area allestendo delle corde fisse. Dopo aver liberato dalla vegetazione il luogo, i soccorritori hanno effettuato il recupero – avvenuto sempre con il verricello – della salma trasportata a valle e affidata al carro funebre, diretto all’obitorio di Bassano del Grappa, sotto la supervisione del Commissariato di polizia di Bassano. Le operazioni si sono concluse verso le 16.30.
Imprenditore nel settore dell’abbigliamento sportivo, sposato e padre di due bambine, Sommacal era stato intercettato l’ultima volta sul massiccio del Grappa all’alba del 21 settembre, il giorno dopo la scomparsa. L’uomo si era allontanato da casa infatti la sera di lunedì 20 settembre a bordo del suo Ford Transit, attorno alle 23,30. Era stato cercato a lungo da forze dell’ordine, soccorso alpino, vigili del fuoco, senza esito. Oggi la perlustrazione aerea ha dato l’esito che nessuno avrebbe voluto.
Ore 15. Dal primo pomeriggio, i vigili del fuoco con personale del soccorso alpino sono impegnati in una scarpata impervia tra Costalunga e Valle di Santa Felicità nel comune di Romano d’Ezzelino per il rinvenimento della carcassa di un’auto, avvenuta durante un’ispezione aerea dell’elicottero Drago 81. L’equipaggio del reparto Volo di Venezia con a bordo anche un operatore del soccorso alpino, durante la perlustrazione hanno verificato alcuni punti, scorgendo dall’alto un’auto e poco distante un’altra vettura. I soccorritori vista l’impossibilità per gli aerei soccorritori di essere verricellati sul posto, hanno raggiunto il luogo facendo una calata in corda. Rinvenuto il corpo di una persona a bordo della prima auto, deceduto da tempo. Sono ora in corso le operazioni di recupero della salma.
L’uomo ritrovato morto, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe essere un bassanese di cui non si avevano più notizie dallo scorso mese di settembre.